Processo Meredith: al via secondo grado di giudizio, imputanti Amanda Knox e Raffaele Sollecito

Processo Meredith: al via secondo grado di giudizio, imputanti Amanda Knox e Raffaele Sollecito

Si è svolto ieri mattina al Tribunale di Firenze il secondo grado di giudizio per l’omicidio di Meredith Kercher avvenuto nella notte fra il 1° e il 2 novembre 2007; la giovane studentessa inglese fu ritrovata sgozzata nella sua casa di Perugia dove frequentava l’università.

Amanda Knox e Raffaele Sollecito, i due principali imputati lo ricordiamo furono condannati per omicidio in primo grado, ma furono poi assolti dai giudici di secondo grado di Perugia; la corte di Cassazione poi annullò la sentenza di assoluzione disponendo un nuovo processo dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Firenze, il cui presidente sarà Alessandro Nencini.

Un terzo imputato è in carcere essendo stato condannato a 16 anni e parliamo di Rudy Guede.

Il procuratore Alessandro Crini rappresenterà la pubblica accusa nel processo che almeno nelle fasi iniziali non avrà la presenza dei due principali imputati: Amanda è negli Stati Uniti e non intende tornare in Italia poiché segnata dalla brutta esperienza del carcere, mentre Raffaele è in vacanza a Santo Domingo.

Il padre Francesco Sollecito parlando con i giornalisti esterna il suo stato d’animo e quello del figlio in questo delicatissimo momento: “Raffaele è molto preoccupato, io meno di lui. Sono fiducioso e convinto che questo processo dimostrerà l’assoluta e perfetta innocenza di Raffaele. Oggi sicuramente Raffaele non verrà in aula e forse non era neanche il caso vista una presenza mediatica così numerosa”.

Sollecito poi non ha mostrato alcuna apprensione rispetto ad una riapertura del processo che probabilmente potrebbe giocare a favore dell’innocenza del figlio: “ Sono stati chiesti ulteriori approfondimenti e la cosa non può farci che piacere, dal momento che si dimostrerà che Raffaele è totalmente estraneo all’omicidio di quella povera ragazza….Noi, e parlo di me e degli avvocati, abbiamo lavorato in questi mesi per approfondire tutti i fatti legati al processo. E più approfondiamo più vengono fuori motivi a nostro favore, a favore cioè dell’innocenza di Raffaele”.

Non è dello stesso parere l’avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher che afferma: “Siamo convinti della colpevolezza di Amanda e Raffaele perchè conosciamo tutti gli atti del processo. Siamo convinti della presenza di tutti e tre (il terzo è rudy Guede) sulla scena del crimine”.

Anche Patrick Lumumba esterna il suo pensiero puntando pesantemente il dito contro Amanda Knox coinvolta nell’omicidio a suo dire, altrimenti non avrebbe avuto ragione di scappare e soprattutto colpevole di averlo calunniato per depistare le indagini.