Giustizia, per Santacroce processi troppo lunghi e poco personale

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I contenziosi civili e penali in Italia sono in netto calo.

Gli altri dati sulla giustizia italiana sono molto allarmanti.

A fare un resoconto sullo stato della giustizia nel nostro paese è stato Giorgio Santacroce, primo presidente della Corte di Cassazione.

Il Presidente Giorgio Santacroce ha snocciolato dati durante il discorso di inaugurazione, a Roma, dell’anno giudiziario.

Giorgio Santacroce ha riferito che la giustizia italiana è quasi al collasso con un arretrato gigantesco da smaltire.


Il presidente della Corte di Cassazione è stato molto chiaro: servono ingenti investimenti sia strumentali sia per incrementare il personale da occupare nel ministero di grazia e giustizia perchè molti tribunali sono al collasso con arretrati ormai difficili da gestire.

Secondo Giorgio Santacroce ci vorrebbero tre anni e quattro mesi per smaltire i processi in cassazione.

Santacroce dichiara che :”Non si possono ottenere risultati migliori senza investimenti, considerato che tutte le misure organizzative finora adottate si sono rivelate insufficienti”.

Nonostante i mille problemi della magistratura italiana, Santacroce sottolinea che i magistrati italiani hanno un indice di produttività altissimo, il primo in Europa.

Altro problema che va affrontato subito, secondo il Presidente delle Cassazione, è il sovraffollamento delle carceri; la situazione in Italia è diventata insostenibile ed il nostro paese rischia un altro severo richiamo da parte della comunità europea per la situazione nella quale vivono i detenuti.