Choc nel mondo del calcio morto in Toscana un giovanissimo calciatore

 

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Non si può morire giocando a calcio ma ieri nuovamente è accaduto.

Un giovanissimo calciatore di soli 14 anni, Matteo Ronghi, era riuscito a realizzare il suo sogno: segnare la rete del pareggio per la sua squadra, il Foiano, all’ultimo secondo utile per farlo ma subito dopo il momento più felice per un giocatore, il dramma, il ragazzino si è accasciato a terra privo di conoscenza.

Subito sono accorsi sul campo di gioco, il medico della squadra, le forze dell’ordine presenti e dopo pochi minuti anche i medici dell’Ospedale Misericordia distante dal campo di calcio solo poche centinaia di metri. Tutto inutile, Matteo non c’è la fatta ed è morto subito dopo il trasporto in ospedale.

La tragedia è avvenuta in un campetto di calcio in Toscana tra le province di Siena e Grosseto dove si disputava una partita valida per un torneo giovanile tra la squadra di Matteo, il Foiano, e la squadra della Amiata San Salvatore.

Matteo non era la prima volta che giocava nella squadra del Foiano e come tutti i ragazzi di quella età aveva un sogno, quello di diventare un giocatore professionista.

Quel sogno ieri, in un attimo, nel momento più bello per un calciatore, l’esultanza per un gol, è svanito per sempre.

Una morte illogica ed assurda anche perchè non imputabile ai mancati soccorsi che questa volta sono arrivati in tempo o alla mancanza a bordo campo del defibrillatore che c’era ed è stato utilizzato prontamente.

Il corpo senza vita di Matteo è all’obitorio dell’ospedale di Nottola un paesino vicinissimo a Montepulciano ed il pubblico ministero Fabio Maria Gliozzi, a cui sono state affidate le indagini, ha disposto l’autopsia.

Le forze dell’ordine hanno provveduto ad avvisare i genitori che non erano presenti sugli spalti del campo di calcio al momento della tragedia.

Dalle notizie giunte sembra che Matteo era un ragazzo che fino a ieri mai aveva avuto problemi gravi di salute.

L’autopsia renderà chiari i motivi della morte del giovane calciatore.

Pochi anni fa sempre sullo stesso campo di calcio dove ieri è morto Matteo Ronchi avvenne un’altra tragedia: Teddy Bartoli calciatore che militava nel Foiano come Matteo morì dopo un malore durante una partita amichevole.

Per quel tragico incidente il campo di Foiano è stato munito di un defibrillatore che nel caso di Matteo Ronchi non è servito a salvargli al vita.