Oggi, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato una nuova scossa nel distretto sismico dei Monti Della Daunia.

L’vento tellurico di lieve entità, di magnitudo 2.3, è stato registrato alle ore 0,43 di ieri notte ed è avvenuto ad una profondità di km. 16,4.

L’evento sismico  è avvenuto tra le provincie di Foggia e di Avellino ed è stata avvertita dai comuni di Greci, Montaguto, Savignano  Irpino in provincia di Avellino e Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito, Faeto, Orsara di Puglia, Panni e Troia in provincia di Foggia.

La scossa è stata avvertita anche da alcuni abitanti della zona dove è avvenuto il sisma che per paura si sono riversati per strada.

La protezione civile locale dopo un sopralluogo nella zona colpita dal sisma ha reso noto che non vi sono stati danni né a persone né a cose.

Nell’arco di due giorni sono state registrate già due scosse in Puglia sempre nella provincia di Foggia una quella di oggi e l’altra avvenuta ieri, 16 dicembre, sul promontorio del Gargano di magnitudo 2.4 avvenuta nelle vicinanze dei comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo e vico del Gargano in provincia di Foggia.

Alcune zone della Puglia sono considerate dagli esperti a medio rischio sismico come tutto il Gargano, la Murgia ed alcune zone del Salento.

Oggi un evento sismico ha interessato anche una zona del Nord Italia il distretto sismico delle Prealpi venete.

La scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata alle ore 12,49 di oggi ed è avvenuta ad una profondità di km. 6,1.

il movimento tellurico è stato avvertito anche ad Udine ed a Pordenone e nelle cittadine di Ampezzo, Preone, Socchieve in provincia di Udine e Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto in provincia di Pordenone.

Anche il terremoto nel Friuli non ha provocato danni.