Oggi, 20 dicembre 2013, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato quattro scosse nel distretto sismico dei Monti dei Frentani zona situata tra la il Molise e la Puglia.

La prima scossa, di magnitudo 3.8, la più violenta è avvenuta alle ore 14,08 del primo pomeriggio di oggi.

L’epicentro del movimento tellurico è stato localizzato nelle vicinanze dei comuni di Campolieto, Casacalenda, Castellino del Biferno, Monacilioni, Morrone del Sannio. Provvidenti, Ripadottoni, Sant’Elia a Pianisi in provincia di Campobasso.

La forte scossa è stata avvertita anche a Foggia città e nei comuni limitrofi al capoluogo dauno oltre che in tutto il Molise e nel sud dell’Abruzzo.

La protezione civile dopo i sopralluoghi di rito ha constato che l’evento sismico non ha provocato danni né a strutture pubbliche né ad abitazioni privati.

Lo spavento però tra la popolazione colpita dal sisma è stato tanto anche perchè l’evento è avvenuto quando quasi tutti erano o a lavoro o in casa durante la sosta pranzo.

Subito dopo il forte evento sismico del primo pomeriggio di oggi sono state avvertite sempre nel distretto sismico dei Monti dei Frentani altre tre repliche superiori a magnitudo 2.0.

La prima replica, di magnitudo 2.4, è stata registrata alle ore 14,20 poi in successione sono avvenute altre due scosse rispettivamente alle ore 14,48 di magnitudo 2.1 e alle ore 16,08 di magnitudo 2.2.

Il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, sta valutando in queste ore con gli uomini della protezione civile la chiusura delle scuole per la giornata di domani.

Il sindaco di Ripabottoni, un piccolo comune in provincia di Campobasso duramente colpito dal terremoto del 2002, ha deciso che per domani in via del tutto precauzionale le scuole saranno chiuse.

Lo sciame sismico sempre a Ripabottoni ha causato la caduta di alcuni puntelli che servivano per sostenere un vecchio edificio lesionato dal sisma di undici anni fa.