Giornata Mondiale Epatite 2015, Oms 1,4 milioni di decessi

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Una malattia che spesso si sottovaluta che però determina la morte ogni giorno di 400 persone.

Stiamo parlando dell’epatite B e dell’epatite C che solo in Europa colpisce più di 10 milioni di persone.

I dati allarmanti sull’epatite b e l’epatite c sono stati divulgati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha anche svelato che sono molti i pazienti che neanche sono a conoscenza che hanno contratto la malattia.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità rende noto che la mancata conoscenza di aver contratto la malattia determina molti rischi per la salute del paziente.

L’80% delle malattie che colpisce il fegato sono causate da una forma di epatite.

Nel mondo sono oltre un milione e mezzo le persone che sono decedute a causa o dell’epatite b o dell’epatite C.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella giornata dedicata alla conoscenza dell’epatite B e C, ha rivelato che le persone che possono contrarre questo tipo di malattie sono tante e per questo bisogna sensibilizzare e far vaccinare più soggetti possibili con il vaccino anti epatite B.

Il pericolo più grosso di contrarre le due forme di epatite si ha con le trasfusioni di sangue o con l’utilizzo di siringhe che vengono utilizzate per le iniezioni.

I ricercatori dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni sulle infezioni insicure: “Circa 2 milioni di persone all’anno contraggono l’epatite da iniezioni non sicure. Queste infezioni possono essere evitate utilizzando siringhe sterili appositamente progettate per prevenirne il riutilizzo. Anche eliminare le iniezioni non necessarie è una strategia efficace. Per molte malattie le iniezioni non sono il primo tipo di trattamento raccomandato e possono essere utilizzati farmaci da assumere per via orale”.