M5S, Beppe Grillo si corregge si ancora alle Parlamentarie

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Beppe Grillo in pochi giorni sostiene prima che le parlamentarie vanno abbandonate e che deve essere un comitato appositamente creato dal partito in base al curriculum vitae dei candidati a decidere chi candidare e chi no, poi dal suo blog annuncia che le parlamentarie continueranno ad esistere e saranno i cittadini tramite il web a decidere chi deve essere il candidato giusto del movimento.

Beppe Grillo chiarisce la sua posizione sulle parlamentare con un post sul suo blog nel quale ha affermato che: “La selezione dei candidati per le prossime elezioni politiche, che si spera arrivino quanto prima per la salvezza dell’Italia, manterrà’ lo stesso metodo di quelle del 2013”.

Anche Gianroberto Casaleggio è intervenuto sull’argomento ed è stato chiarissimo dicendo che: “Siamo un Movimento, non un partito ed e’ fondamentale tenere le distanze e marcare le differenze”.

Il leader del movimento 5 stelle Beppe Grillo dal palco del meetep di Brescia dice basta alle parlamentarie  via web.

Il partito, secondo Grillo, si deve organizzare e ci deve essere un organismo interno che deve valutare le candidature.

Beppe Grillo ha detto che il partito è pronto a vincere ed è estremamente fiducioso sul risultato delle prossime elezioni amministrative che vedranno l’elezione del sindaco a Milano, Torino e Napoli.

Beppe Grillo, sorprendentemente, torna a parlare a distanza di anni del grande exploit elettorale ottenuto nel 2013 quando il Movimento 5 Stelle ottenne il 25% delle preferenze diventando il primo partito in Italia.

Il leader indiscusso del movimento 5 stelle confessa, a distanza di due anni e mezzo, che il suo movimento non era preparato ad un risultato del genere e non era pronto per governare il paese.

Il comico genovese ha parlato di quello che avvenne a maggio 2013 alla festa del meetup di Brescia e alla presenza di tanti fan del movimento cinque Stelle ha detto che: “Non eravamo pronti quando abbiamo preso il 25% abbiamo imbarcato chiunque dentro”.

Il leader del movimento ha rivelato che subito dopo essere diventati il primo partito in Italia sono iniziati i problemi.

Alcuni parlamentari iniziarono a non versare nelle casse del partito parte del loro stipendio che sarebbe servito per alimentare il “fondo a sostegno del credito per le piccole e medie imprese”.

Altri parlamentari dopo un po’ di tempo hanno deciso di allontanarsi dal movimento e di confluire nel gruppo misto.

Poi c’è stato il periodo delle grandi epurazioni dei parlamentari che per diversi motivi non si attenevano alle regole del partito.

Per il Movimento cinque Stelle il periodo post elezioni è stato un momento durissimo ma Beppe Grillo ha detto che il suo partito è stato in grado di riprendersi.

Beppe Grillo ha detto anche che: “Noi siamo una forza straordinaria, e che non sono mai stato così sicuro che se andiamo alle elezioni le vinciamo. Per questo non andiamo …”