Istat, 3 milioni di famiglie italiane non riescono a pagare affitti e utenze

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L’Istat ha fatto un quadro impietoso della situazione delle famiglie italiane.

Secondo l’istituto di ricerche più di 3milioni di famiglie in Italia non riescono più a pagare l’affitto o la rata del mutuo e le tante utenze come gas, energia elettrica e telefono.

In totale sono l’11,7% le famiglie in Italia che sono in una situazione di semi povertà.

Secondo i dati statistici dell’Istat sono ben il 10,2% delle famiglie italiane che non riescono a pagare puntualmente le utenze, mentre sono quasi il 17% per esattezza il 16,9% i nuclei familiari che sono in ritardo con il pagamento degli affitti.

Per il pagamento dei mutui sono in difficoltà il 6,3% delle famiglie italiane.

L’Istat ha anche analizzato che il ritardo delle famiglie nei pagamenti delle utenze e del mutuo o dell’affitto “si associa nettamente all’onerosità delle spese stesse e, in particolare, alla loro incidenza sul reddito disponibile”.

L’Istat ha anche analizzato che per le famiglie che hanno un reddito più basso le spese per la casa come affitto, mutuo, condominio e utenze gravano fortemente nel bilancio familiare.

Le famiglie che hanno un reddito basso per il 29,2%  non riescono a fare fronte alle utenze ed ai mutui o affitti.

In particolare sarebbero più di un milione le famiglie che prima riuscivano a far fronte al fitto ed ora invece non ci riescono.

Sono invece 561 mila le famiglie che hanno un reddito basso che non riescono a pagare il mutuo della casa.

Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha così commentato i dati dell’Istat che sono stati resi noti qualche giorno fa: “I dati dell’Istat sull’aumento delle spese per la casa dimostrano, da un lato, quanto importante sia stata la decisione di eliminare la tassazione sulla prima casa e, dall’altro, quanto urgente sia accompagnare tale intervento con l’adozione di misure che favoriscano l’affitto, attraverso una almeno parziale detassazione degli immobili locati”.

Il presidente di Confedilizia ha precisato che dopo i dati pubblicati dall’Istat sarebbe opportuno che il Senato apporti i correttivi necessari alla legge di Stabilità che è in discussione e poi sarà approvata.

Giorgio Spaziani Testa ha anche detto che: “Confidiamo che nessun ostacolo si frapponga a questo completamento della manovra fiscale sulla casa, che consentirebbe di dare ossigeno ad un settore martoriato dagli aumenti di tassazione degli ultimi anni e a serio rischio di estinzione”.