Benzina il prezzo sarebbe solo di 44 centesimi a litro senza le accise

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Il prezzo della benzina è diminuito in tutta Europa eccetto in Italia dove è rimasto invariato. In Italia la benzina ha dei costi elevatissimi al litro perché oltre al costo del carburante ci sono le accise imposte dal governo. Secondo una recente analisi da parte di alcuni esperti del Corriera della Sera, il costo effettivo a litro della benzina in Italia è di 44 centesimi.

Un costo bassissimo rispetto a quello effettivamente richiesto dai distributori di carburante. Negli ultimi anni i costi della benzina sono rimasti invariati anche se il prezzo del petrolio è diminuito di molto perché le accise imposte dal governo sono aumentate fino ad arrivare al 46% dell’intero costo.

L’ultimo aumento imposto dallo stato riguarda l’Iva che dal 20% è arrivata al 21,8%. Quindi la diminuzione del costo del petrolio che si è avuta in questi ultimi anni è stata in un certo senso compensata dagli aumenti delle accise e dell’Iva che si sono avute in quest’ultimo periodo.

La Confartigianato, una delle associazioni di categoria con più associati d’Italia, ha reso noto che l’Italia è lo stato dove si paga il carburante più caro in Europa ad eccetto della Svezia e della Gran Bretagna. La benzina che è il carburante più consumato dagli italiani ha in assoluto il prezzo più caro di tutto il vecchio continente ad eccezione dell’Olanda.

Il costo della benzina è spesso un argomento al centro di accese discussioni da parte degli automobilisti italiani che vorrebbero che costasse quanto negli altri paesi europei. Secondo una attenta analisi della Confesercenti, anche se la benzina fosse gratis gli italiani pagherebbero comunque un euro: “Per assurdo anche se i Paesi produttori ci regalassero la materia prima, un litro di verde costerebbe comunque agli italiani 1,083 euro, un litro di gasolio 0,965 euro”.

Il Codacons è intervenuto nel dibattito ed ha dichiarato che: “l’Italia resta saldamente ai vertici della classifica dei paesi europei dove i carburanti costano di più”.

Le grandi compagne petrolifere italiane hanno sottolineato che: “Da giugno 2015 a oggi il prezzo della benzina è diminuito complessivamente di oltre 21 centesimi, mentre quello del gasolio di circa 28 centesimi, riflettendo appieno la discesa del greggio e dei prodotti raffinati sui mercati internazionali”.