Svelato il mistero perché alcuni sogni sembrano come dei film

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Si è sempre pensato che l’inconscio determinasse come dovessero essere i nostri sogni. Alcune volte dei sogni sono diventati indimenticabili perché assomigliavano tantissimo a un bel film.

Alcuni ricercatori di diverse nazionalità hanno scoperto che la bellezza dei nostri sogni non dipende dall’inconscio ma da una sostanza chimica chiamata Dopamina che è presente in una zona del nostro cervello. La Dopamina inoltre da l’impulso al nostro cervello se memorizzare o meno un sogno.

I ricercatori italiani per scoprire come i sogni vengono memorizzati nelle mente hanno effettuato alcuni test su 27 pazienti colpiti dal morbo di Parkinson. Per svolgere il delicato studio i ricercatori hanno effettuato alle persone che si sono sottoposte ai test una risonanza magnetica funzionale che è servita a comprendere quale fosse l’attività del nostro cervello.

I ricercatori hanno potuto riscontrare che il deficit di dopamina, tipico nelle persone colpite da Parkinson, determina una carenza nel cervello che non consente di memorizzare i sogni.

Un sogno può rimanere impresso nella mente di un essere umano per tutta la vita o può essere cancellato dopo poche ore. Alcuni ricercatori italiani hanno capito il perchè alcuni sogni sono ricordati più a lungo di altri.

Gli studiosi hanno chiarito che non dipende dall’inconscio ma da una sostanza chimica che si trova nel cervello che riesce delle volte a trasformare i sogni come dei film. La sostanza chimica che ha questo preciso compito si chiama Dopamina.

Uno studio condotto da alcuni ricercatori italiani ha scoperto perché ognuno di noi sogna in maniera totalmente diversa. La ricerca sui sogni è stata resa nota dal prestigioso tabloid “Human Brain Mapping” ed è stata condotta da un team di studiosi provenienti da tre importantissimi centri studi italiani “La Sapienza” e Irccs Santa Lucia di Roma e dall’Università de L’Aquila.

Gli studiosi hanno cercato di comprendere come si sviluppano i sogni nei malati di Parkinson ed in particolare hanno esaminato cosa comporta la mancanza di Dopamina nel cervello. La mancanza di Dopamina è una delle cause dell’insorgenza del morbo di Parkinson ed è anche la sostanza chimica che fa in modo che nel cervello umano si sviluppino i sogni.

I ricercatori hanno scoperto che la sostanza che determina la creazione dei sogni è quindi la Dopamina. La scoperta è stata fatta esaminando i pazienti di Parkinson ai quali è stata somministrata l’importante sostanza chimica. I ricercatori hanno verificato che quando i pazienti di Parkinson assumevano la Dopamina aumentava la loro qualità e quantità dei sogni.

Secondo lo studio condotto dai ricercatori italiani, la Dopamina che è presente in grosse quantità in una particolare zona del cervello umano è la sostanza che permette che i sogni siano nitidi e possano essere ricordati. I ricercatori che hanno scoperto qual è la sostanza che permette una maggiore qualità dei nostri sogni ha anche studiato come vengono ricordati e memorizzati alcuni sogni.

I ricercatori hanno riferito che il ricordo di un sogno non è dovuto ad un fatto emotivo ma dalla capacità della Dopamina di riuscire a farli memorizzare. Più Dopamina è presente nel cervello più è possibile che il sogno venga ricordato.

Prima della scoperta dei ricercatori italiani non era chiaro come mai alcuni sogni rimanevano impressi nella mente di una persona, altri invece dopo poco svanivano dai ricordi altri ancora erano del tutto cancellati. Lo studio condotto dai ricercatori italiani apre nuove prospettive su come curare alcune patologie neurologiche.




La ricerca italiana ha chiarito in quale parte del cervello sono memorizzati i sogni e qual è il meccanismo che consente di memorizzarli per sempre nella nostra mente. L’interpretazione dei sogni ha sempre affascinato l’uomo. Il mistero perché un essere umano sogna una determinata cosa rispetto ad un’altra è stato da sempre oggetto di tantissimi studi.

Lo studio italiano ha fatto conoscere che esiste nel cervello dell’uomo una sostanza che è capace di far memorizzare e sviluppare i sogni. Lo studio italiano è stato condotto esaminando 27 persone malate di morbo di Parkinson ed è stato esaminato in particolare gli effetti che produce la Dopamina su questi pazienti.

Il professor Luigi De Gennaro, docente di Psicobiologia alla Sapienza di Roma ha affermato che: “I prossimi passi  capire quali sono le aree del cervello che generano i sogni e da che dipende la loro presenza o assenza e numerosità”. Uno studio molto affascinante quello che è stato svolto dal team di ricercatori italiani che hanno scoperto perchè i sogni sono ricordati solo da alcuni persone.