Fotovoltaico, ideato il primo l’impianto portatile che si srotola come un tappeto

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L’ideatore del fotovoltaico che si srotola ha voluto precisare che sono stati ideati impianti che hanno una lunghezza che varia da 50 a 200 metri e che possono essere adattati a qualsiasi tipo di esigenza. L’ingegnere John Hingley, autore dell’importantissimo progetto, ha sottolineato che per o sviluppo del fotovoltaico portatile che si srotola come un tappeto ci sono voluti alcuni anni di intensi studi.

John Hngley ha anche voluto precisare che l’impianto fotovoltaico portatile: “E’ come un microgrid in una scatola. Possiede al suo interno tutti i componenti integrati necessari per realizzare un micro rete in 24 ore”.

E’ stato studiato da alcuni ingegneri inglesi un sistema che permette di accumulare energia pulita sfruttando un tappeto di pannelli fotovoltaici portatili. Uno strumento molto innovativo che permette di poter produrre energia anche in posti quasi inaccessibili dall’uomo.

Il tappeto fotovoltaico presto sarà in produzione, la società inglese che lo ha ideato sta raccogliendo i fondi necessari affinchè molto presto venga commercializzato in tutto il mondo. Il tappeto fotovoltaico portatile ha una elevata produttività che potrebbe permettere di alimentare diverse abitazioni.

Una geniale invenzione è stata fatta dai tecnici della Renovagen, una delle più note società energetiche del Regno Unito. Gli ingegneri della importante società inglese hanno inventato dei pannelli solari portatili che hanno un alto grado di efficienza. L’idea dei tecnici inglesi è quella di poter usufruire dell’energia pulita ovunque. I pannelli fotovoltaici portatili, realizzati dalla Renovagen, sono come dei tappeti che si possono avvolgere e consentono di essere trasportati ed installati soprattutto su terreni pianeggianti. L’idea è stata realizzata e portata a termina dal team dell’ingegnere John Hingley e ha come scopo quello di garantire l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici anche in posti isolati ed impervi.

Il nuovo impianto fotovoltaico ideato dalla ditta inglese è stato chiamato “Rolly-Array” ed è stato realizzato utilizzando materiale molto innovativo come il seleniuro di rame. Il seleniuro di rame è, secondo i test dai tecnici della Renovagen, molto più efficiente del silicio utilizzato, fino ad ora, per la costruzione dei pannelli fotovoltaici.

Gli ingegneri hanno anche riferito che l’impianto fotovoltaico può essere trasferito utilizzando un piccolo container. Il tappetto fotovoltaico entra in funzione in pochissimi minuti, è largo 5 metri e lungo 200 metri. Il tappetto fotovoltaico, secondo le prove dei tecnici della Renovagen, ha una grande capacità di produrre energia che può arrivare ad essere superiore pure 10 volte più degli impianti fotovoltaici portatili attualmente in commercio.

Il “Rolly-Array” può produrre fino a 100kWp al giorno, i tecnici della Renovagen hanno riferito che presto creeranno un nuovo impianto fotovoltaico portatile che garantirà una potenza di 600kWp. Con il “Rolly-Array” i tempi di installazione di un impianto fotovoltaico portatile, secondo quanto riferito in conferenza stampa dai tecnici Renovagen, sono ridotti al massimo: dalle 22 ore medie per un comune impianto portatile a soli 2 minuti.

Il tappetto fotovoltaico, una volta installato, ha dei speciali ancoraggi al suolo che gli permettono di resistere a tutte le intemperie naturali, quali forti piogge e violente raffiche di vento.

Il nuovo impianto fotovoltaico portatile, secondo i dirigenti della Renovagen, può essere utilizzato, grazie al suo esiguo peso e la grande capacità di produrre energia, per soluzioni di emergenza come in campi militari, in zone molto impervie e per alimentare tendopoli allestite per accogliere profughi o in caso di terremoti o alluvioni.

Il tappetto portatile può essere trasportato da un luogo ad un altro anche con un elicottero e può iniziare a produrre energia solo dopo 5 minuti dall’installazione. La dirigenza della ditta inglese ha reso noto che ha lanciato una crowd-funding sul noto sito Crowdcube con l’obbiettivo di ricevere finanziamenti da privati che serviranno a commercializzare il prodotto.

Per fare in modo che il prodotto sia commercializzato in tutto il mondo servono 600 mila sterline e i dirigenti della Renovagen hanno dichiarato che in pochi giorni sono riusciti a raccogliere già il 41% della somma richiesta.