Roma, operazione da record asportato un tumore dal peso di 15 chili

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Una storia incredibile quella di una donna che, forse per paura, pur avendo un tumore al seno che aveva raggiunto delle dimensioni gigantesche, oltre 15 chili, aveva deciso di non farsi operare.

La donna, dopo anni, ha deciso di sottoporsi all’intervento per l’asportazione della grossa massa tumorale. L’operazione, unica nella storia, è stata svolta da un’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma.

La direzione medica del plesso ospedaliero “Gemelli” ha reso noto che l’operazione è perfettamente riuscita ed è durata 3 ore. Riccardo Masetti, dirigente dell’Area Salute della Donna, ha così commentato l’eccezionale intervento avvenuto al Policlinico Gemelli di Roma: “Si tratta di un caso quasi unico per le dimensioni cui era arrivata questa neoplasia, cresciuta localmente in modo abnorme”.

I medici che hanno operato la donna hanno detto che la paziente sta bene ed è stata già dimessa. La donna di 60 anni non avrà bisogno, in seguito, di alcun intervento di chirurgia plastica.

Il dottor Massetti ha voluto sottolineare che: “Purtroppo non è la prima e nemmeno l’ultima paziente che si presenta alle cure mediche con un tumore molto grande, ma certo posso dire di non aver mai visto in 35 anni di carriera una neoplasia di queste dimensioni. Si arriva ancora a situazioni così estreme perché a volte la paura del tumore è talmente paralizzante da creare un circolo vizioso: ti accorgi di avere un tumore, la paura ti blocca e il tumore continua a crescere; all’angoscia per la malattia poi si somma un senso di vergogna e mortificazione perché ci si rende conto della propria manchevolezza e insorge la preoccupazione di essere rimproverata per esempio dai familiari”.

Sembra che la paziente, dopo anni di tentennamenti, abbia deciso di recarsi da un medico, dopo che la massa tumorale aveva iniziato a sanguinare.

L’operazione, per il team dei medici del Policlinico Gemelli di Roma, è risultata particolarmente complessa anche perché era la prima volta che si trova ad asportare un tumore dalle dimensioni gigantesche.

Il dottor Masetti ha spiegato che: “Adesso dovremo aspettare i risultati dell’esame istologico per decidere gli ulteriori trattamenti utili a scongiurare una progressione di questa malattia avanzata. In genere questi tumori non sono molto aggressivi e anche lo sviluppo di eventuali lesioni secondarie avviene in modo più lento”.

Riccardo Masetti ha spiegato che sono ancora molti i casi di pazienti che si presentato con tumori che, anche se localizzati, sono in uno stadio molto avanzato. Il dirigente dell’Area Salute della Donna ha specificato che: “Purtroppo di tumori localmente avanzati ce ne capita più di uno al mese e con donne di tutte le età e condizioni sociali. Questo ci deve far riflettere e interrogare su cosa non vada nelle nostre campagne di promozione della prevenzione e della diagnosi precoce. Dobbiamo trovare modalità più efficaci per fare educazione e in particolare per aiutare le donne a superare la forte paura che ancora generano i tumori, paura che talvolta paralizza e impedisce di chiedere aiuto”.