Cosenza, scoperta truffa all’Inps di oltre 700 mila euro, per false indennità di disoccupazione

Una maxi operazione dalla guardia di Finanza è stata portata a termine in Calabria. Sono state denunciate 157 persone con l’accusa di essersi appropriati indebitamente di alcune indennità, come quella di disoccupazione, elargite dall’Inps.

La truffa nei confronti dell’Inps ammonta ad una cifra altissima pari ad oltre 700 mila euro. A rendere nota la truffa perpetrata nei confronti dell’Inps sono stati gli uomini della guardia di Finanza del comando provinciale di Cosenza.

Gli uomini della guardia di finanza hanno scoperto che nella provincia di Cosenza venivano affittati, con dei falsi contratti, alcuni terreni agricoli. Per la coltivazione di questi terreni venivano, in seguito, assunti dei finti braccianti con un contratto a tempo determinato.

Alcuni di questi terreni non esistevano o su di essi era stato disposto il sequestro per aree inquinate. I finti braccianti, alla fine del loro rapporto di lavoro, presentavano domanda all’Inps per ricevere l’indennità di disoccupazione. In altri casi sono state richieste, da alcune lavoratrici, l’indennità di maternità o assegni familiari.

Gli uomini della guardia di finanza hanno riscontrato che le aziende che assumevano i finti braccianti non hanno mai versato i contributi previdenziali dovuti, provocando un danno alle casse dell’Inps di oltre 150 mila euro.

Gli uomini della guardia di finanza del comando provinciale di Cosenza hanno reso noto che  le persone che risultavano essere assunte dalle ditte agricole fasulle erano più di cento. La guardia di finanza di Cosenza sta cercando di recuperare le somme indebitamente percepite con atti di pignoramento nei confronti di tutti coloro che risultavano essere a capo delle aziende agricole appositamente create per truffare l’Inps.