Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi accolta in Campania come una vera star

Francesca Pascale, la compagna di Silvio Berlusconi, è stata accolta in Campania come una vera star. La giovane compagna dell’ex Presidente del Consiglio ha deciso di accompagnare il suo uomo nel lungo tour elettorale in Campania.

Silvio Berlusconi ha tenuto alcuni comizi a sostegno dei candidati sindaci campani. Il leader di Forza Italia è sceso in campo per sostenere la candidatura a primo cittadino di Napoli di Giovanni Lettieri, poi si è spostato a Caserta per stare affianco di Riccardo Ventre, candidato sindaco del centrodestra sindaco della città campana e come ultima tappa è stato ad Aversa per incitare i sostenitori di Forza Italia a votare Gianpaolo Dello Vicaro.

Francesca Pacale, durante tutto il tour campano di Silvio Berlusconi, non si è allontanata un attimo dal suo uomo e i fan di Forza Italia della Campania le hanno riservato una calorosissima accoglienza.

Francesca Pascale è campana e i suoi corregionali non si sono dimenticati delle sue origini. La compagna di Silvio Berlusconi è nata a Fuorigrotta, uno dei quartieri più popolosi di Napoli.

Francesc Pascale è stata anche eletta Consigliera Provinciale per il popolo delle Libertà” nella città metropolitana di Napoli nel 2009 ed è un’accesa sostenitrice di Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi durante la sua permanenza in Campania ha duramente attaccato Confindustria e Matteo Renzi.

L’ex premier ha definito i vertici di Confindustria “aspiranti sudditi”, poi Silvio Berlusconi ha parlato delle riforme costituzionali: “La riforma costituzionale di Renzi è pericolosa è un vestito che Renzi si è cucito addosso su misura”.

Berlusconi non ha gradito che i vertici di Confindustria si schierassero apertamente a favore delle rifome costituzionali ed invitassero i propri iscritti a votare si al prossimo referendum, schierandosi apertamente con Matteo Renzi.

Anche Roberto Calderoli, senatore della Lega Nord, aveva attaccato duramente il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia,  per la suo appoggio a Matteo Renzi: “Ma il Vincenzo Boccia che esalta le riforme costituzionali e si schiera pubblicamente per il sì al referendum, il Vincenzo Boccia che sostiene che gli immigrati sono una risorsa e sostanzialmente più ne arrivano e meglio è, il Vincenzo Boccia che critica l’Austria che blinda il valico del Brennero o l’Ungheria e la Serbia per i muri, è diventato il nuovo portavoce di Palazzo Chigi o è davvero il nuovo presidente di Confindustria?. No, perché queste sue prime esternazioni da numero uno degli industriali fanno pensare che a nominarlo sia stato proprio Renzi. Ma il ministro Boschi  non diceva, quando un mese fa infuriava la polemica per le inchieste giudiziarie sul Pd, che questo Esecutivo era nemico dei poteri forti? A noi sembra il contrario, visto che Marchionne elogia Renzi ogni giorno e adesso Boccia parla addirittura come se fosse Renzi..”.