Bari, incendio a Japigia. I residenti in balia dei piromani di campi

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Ormai non si tratta più di un caso o di una coincidenza. Ritorna ogni estate l’incubo incendi in strada Cannone, nel quartiere Japigia. E’ da anni che ormai, puntualmente, nel mese di giugno i terreni incolti che si trovano in fondo alla strada che porta alla ferrovia prendono fuoco. L’incendio questa volta è divampato poco dopo le 13 di questa mattina, le alte fiamme hanno divorato in poco tempo la distesa di sterpaglie e rifiuti di un campo di ampie dimensioni avanzando verso le abitazioni. Il campo in cui si sono sprigionate le fiamme è situato al confine tra la zona in cui sorgono  abitazioni, cortili con auto, attività di ristorazione dal quella del campo rom.

Il debole vento di maestrale ha contribuito a spingere le fiamme e la colonna di fumo nera in direzione dell’abitato di Parco San Marco. Per strada i commenti dei residenti esasperati dal dover fronteggiare questi pericoli al limite della civiltà, si sprecano. Sono consapevoli che “Un banale ritardo – come riferisce la signora Grazia –  nel chiamare l’intervento dei Vigili del Fuoco o il vento che soffia più forte vista la vicinanza al mare” possono essere fattori determinanti per l’incolumità dei numerosi residenti e delle loro proprietà.

La situazione al momento è sotto controllo grazie all’intervento sul posto di due squadre dei Vigili del Fuoco che hanno domato il fuoco e dei Vigili Urbani che hanno fatto il sopralluogo dell’area.

“ Siamo sicuri – afferma convinta Grazia – che domani o in questi giorni qualcuno ritornerà per appiccare altri fuochi negli altri campi in cui è alta la sterpaglia. Purtroppo non si fa pulizia e c’è chi pensa di risolvere così la situazione. E per noi la paura sarà la stessa di sempre! Fino ad oggi nessuno ha scoperto chi appicca gli incendi”.