Un’estate al mare, quanto ci costa? Ecco dove costa di meno

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Appena archiviato il primo fine settimana degno di un’estate tipica pugliese che ha registrato spiagge affollate dall’Adriatico allo Jonio, è tempo già di fare alcune valutazioni sui costi rispetto alla scorsa stagione targata 2015.

Se i primi a  fare i conti con il rialzo dei prezzi sono stati i portafogli dei bagnanti che in questi ultimi due giorni hanno affollato i tantissimi lidi acquistando lettini ed ombrelloni, la conferma è arrivata anche dall’indagine rilasciata dall’Adoc e diffusa dall’Adnkronos, l’ associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori. Ebbene sì, l’estate 2016, in tutto lo stivale, da Nord a Sud,  si registra un aumento dei prezzi pari al 2,4%.

Conti alla mano, una giornata al mare per una famiglia di quattro persone, tra affitto ombrelloni, lettini o sdraio arriva a costare in media 60 euro. Ci sono ovviamente dei minimi e dei massimi. Più economiche le regioni del Sud come Puglia, Sicilia e Molise e Abruzzo  in cui una giornata al mare può costare anche 48 euro, mentre punte massime si registrano in Sardegna con un aumento dei costi pari al 5,2% che tradotto in euro corrispondono a circa 78 euro giornalieri. A queste cifre non bisogna dimenticare, per chi non provvede da casa, di aggiungere gli extra per il cibo, il gelato e caffè.

Ma nonostante il contenuto rialzo dei costi i vacanzieri e tutti coloro che non rinunceranno mai allo splendido mare delle migliori località balneari italiane il livello di presenze previste per questa estate è alto.

“E’ pari al 65% – dichiara Roberto Tascini,  presidente della Adoc – la presenza di turisti italiani che sceglieranno per le loro vacanze di agosto le spiagge di Puglia, Sicilia e Lazio. Buono l’andamento delle prenotazioni anche per il mese di settembre in cui la media dei prezzi scende del 30%”. E visto l’andamento positivo dei periodi di bassa stagione, il presidente dell’Adoc rilancia questa proposta: “ Sarebbe opportuno allungare la stagione balneare anche a fine estate soprattutto in quelle località baciate da un clima più favorevole. Un’ottima occasione per le famiglie – ha concluso – che approfitterebbero delle offerte economiche più  vantaggiose”.