Settimana nera per i baresi. Pioggia di multe a chi getta immondizia fuori orario. Il Comune fa cassa con 11mila euro

 

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E’ bastata poco meno di una settimana  per far entrare nelle casse del Comune di Bari ben 11mila euro a fronte delle 112 sanzioni elevate a chi è stato sorpreso gettare l’immondizia in maniera errata. E’ l’amaro bilancio per le tasche dei cittadini di questa ultima settimana, dal 18 al 24 luglio. E’ l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli a comunicare la situazione che ha visto impegnati gli uomini della Polizia municipale  e gli ispettori dell’AMIU che sono andati a caccia dei trasgressori che non rispettano le regole per il corretto conferimento dei rifiuti.  Il più alto numero di multe, ben 68, riguarda coloro che hanno gettato l’immondizia fuori orario, 20 multe invece per il conferimento nei giorni festivi , 15 per la mancata raccolta differenziata, solamente una per l’abbandono selvaggio di materiali ingombranti e, sempre una per l’omessa raccolta di deiezioni canine. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, 4 attività commerciali sono state sanzionate per mancata raccolta differenziata e altre 3 perché prive di portarifiuti differenziati all’interno dei locali.

Questa la riflessione dell’assessore all’Ambiente: “Nonostante abbiamo fatto dei passi in avanti sulla raccolta differenziata e sul corretto conferimento dei rifiuti – commenta Pietro Petruzzelli – siamo costretti a proseguire nelle operazioni di contrasto delle cattive abitudini di cittadini incivili e di coloro i quali non rispettano le regole. Fra qualche mese in diversi quartieri della città sarà avviato il servizio di raccolta porta a porta, un sistema che ci consentirà di ottenere un risultato migliore in termini di efficienza nella gestione dei rifiuti ma che, allo stesso tempo, necessita della totale collaborazione dei cittadini per far sì che funzioni al meglio. Per questo c’è bisogno che ognuno faccia la propria parte: noi, non appena saranno disponibili nell’apposito capitolo di spesa, utilizzeremo i proventi delle multe per finanziare campagne di sensibilizzazione ambientale e azioni volte all’informazione sulla corretta gestione dei rifiuti”.