Riforma Pensioni 2014: ultime novità iniziative Renzi e Poletti, proposte Damiano e Ghizzoni revisione Fornero

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La riforma delle pensioni è un argomento fino ad ora mai sfiorato dall’attuale governo Renzi e dal nuovo Ministro del lavoro Giuliano Poletti.

Accanto alla riforma del lavoro è necessario e urgente modificare l’attuale riforma Fornero che porta con se degli errori strutturali che stanno provocando notevoli disagi a tantissimi lavoratori.

Uno su tutti è il caso degli esodati che sono un numero considerevole di ex lavoratori, dalle ultime stime più di trecentomila, che si sono trovati da un giorno all’altro senza lavoro e senza pensione in seguito alla approvazione della riforma Fornero.

Al momento in quasi centosessantamila sono stati salvaguardati con misure ad hoc dei precedenti governi ultimo dei quali l’esecutivo Letta che con la legge di stabilità del 2014 è riuscito a trovare i fondi per far accedere alla pensione ad altri trentamila esodati.

Ne rimangono fuori più di centosessantamila esodati che ad oggi dopo tre anni dall’approvazione della Fornero rimangono ancora senza nessun tipo di sostentamento.

Una situazione gravissima ritenuta dallo stesso Renzi, in un intervista durante la campagna elettorale per le primarie per le elezioni del segretario nazionale del Partito Democratico, qualcosa di vergognoso per un paese democratico come l’Italia.

Al momento però nessun tipo di proposta sugli esodati è stata avanzata da Matteo Renzi e dal Ministro del Welfare Paoletti.

Altro tema scottante che riguarda parecchi lavoratori e molti giovani è il ricambio generazionale che è fermo da decenni che ha avuto lo stop definitivo con l’approvazione della legge Fornero con l’aumento delle età pensionabile.

Categorie come i lavoratori precoci che da anni hanno accantonato il massimo dei contributi non aspettano altro che poter andare in pensione legittima dopo quaranta anni di lavoro e molti giovani o persone attualmente inoccupate sarebbero pronte a prendere il loro posto di lavoro.

Si tratterebbe quindi di trovare un modo, che potrebbe essere la proposta fatta mesi fa dall’Onorevole Damiano di una sorta di prepensionamento, per consentire questa numerosa categoria di accedere alla pensione.

Per i Quota 96 del  tanto “amato” comparto scuola da Renzi la proposta del ripristino dei requisiti pensionistici precedenti alla legge Fornero avanzata dalla Ghizzoni doveva essere discussa dalla V commissione della Camera, ma attualmente l’esame del disegno legge è stato rimandato a data da destinarsi senza un motivo e senza sapere un perché.