Assicurazione infortuni, cos’è e quando si è coperti

Assicurazioni-quanta-Vita-nei-tassi-a-zeroLe assicurazioni offrono svariate possibilità, al punto che in tanti non sono a conoscenza di chance assicurative che in realtà farebbero al oro caso. E’ forse questo il caso delle polizze infortuni, ancora poco conosciute nel dettaglio. Se si parla di infortunio, si fa riferimento a un evento fortuito, non preventivabile, che possa poi produrre lesioni fisiche, più o meno gravi. Tra le conseguenze possono essere elencate la morte o l’invalidità, temporanea o permanente. 

Per essere coperto dall’assicurazione, l’infortunio in questione deve necessariamente provocare lesioni fisiche. Vengono dunque escluse quelle psicologiche. La compagnia deve dunque avere modo di constatare le effettive conseguenze di quanto avvenuto.

Quando si parla di invalidità, si fa riferimento all’impossibilità di poter tornare a lavoro, per sempre o per un determinato lasso di tempo, solitamente indicato dai propri medici curanti. 

Provando a fare degli esempi per capire in quali casi si risulta coperti dall’assicurazione, il morso di un animale è da considerarsi un infortunio coperto dalla polizza. Se invece si è vittima di un incidente stradale e viene provato che si era sotto l’effetto di alcool o droghe, la compagnia si rifiuterà a buon ragione di corrispondere il premio previsto. La ragione è semplice. In questo secondo caso non era impossibile prevedere l’avvenire di un sinistro, che viene anzi provocato dall’incuranza dell’utente.

La causa dev’essere esterna per potersi definire infortunio coperto da assicurazione. La rottura di un ginocchio durante le ore lavorative ad esempio potrebbe non essere coperta. Andrà infatti analizzato se lo stesso fosse o meno già lesionato. Non è detto che la causa sia violenta. Inoltre non è neanche scontato che la causa scatenante sia fortuita. Ovvio che il discorso cambia nel caso di un attrezzo difettoso che provoca il rilascio di un masso in cantiere, caduto poi sul piede del contraente. In una situazione del genere, si parlerebbe di causa esterna, fortuita e violenta. Il pagamento del premio sarebbe da considerarsi scontato, una volta dimostrata la dinamica degli eventi occorsi.

Scendendo nello specifico, l’asfissia, così come l’annegamento, l’avvelenamento, il congelamento, le lesioni provocate da sforzi improvvisi, le conseguenze di un malore, i colpi di sole come quelli di calore e le conseguenze di atti terroristici (purtroppo al giorno d’oggi occorre tenerne conto), sono considerati infortuni. 

In linea generale chiunque può stipulare un’assicurazione infortuni, compresi coloro i quali sono già tutelati dall’Assicurazione obbligatoria prevista dallo Stato, l’INAIL, che offre tutela sul lavoro. Esistono però dei soggetti che le compagnie non assicurano. Si tratta di persone affette da particolari malattie, come ad esempio la dipendenza da alcool o droghe, la depressione, se clinicamente accertata, o l’AIDS. Va specificato come, nel caso in cui tali malattie dovessero presentarsi in un secondo momento (in seguito alla stipula del contratto per essere chiari), la compagnia assicurativa avrebbe il pieno diritto di considerare cessato il vincolo che la lega al contraente. 

Una menzione a parte meritano invece gli sportivi. In questo caso soltanto alcune compagnie accettano di coprire il caso, a patto di porre degli specifici paletti. Difficile ipotizzare gravi rischi nel nuoto ma, si dovesse avere a che fare con un motociclista, un alpinista, un pugile o in generale con un utente avvezzo a mettere a rischio la propria incolumità, i discorsi muterebbero considerevolmente.

Viviamo in una società in cui in molti si reputano più furbi degli altri, di conseguenza i tentativi di truffa alle compagnie sono all’ordine del giorno. Procurarsi un’invalidità, seppur permanente, può rappresentare una tentazione in tempi di crisi. Ogni caso però viene scrupolosamente analizzato e, in caso di riscontro di anomalie, le forze dell’ordine sarebbero chiamate a intervenire.
Fonte: http://www.polizzeonline.net/polizza-infortuni