Festival di Sanremo, Crozza attacca Salvini “Con tutto quello che ha guadagnato a Bruxelles poteva rifare l’Abruzzo”

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Maurizio Crozza ritorna a far parlare di sé per il suo lungo intervento al Festival di Sanremo.

Crozza non è salito sul palco ma è intervenuto in diretta da Milano.

Il famoso comico ha prima parlato dell’ex premier Matteo Renzi toscano come Carlo Conti:” Dopo Renzo e Lucia Carlo e Maria, i promessi sponsor. Carlo pensaci bene, l’ultima volta che un toscano ha fatto un inciucio del genere si è preso una tranvata… Rischia di sciogliersi prima il Pd della prognosi”.

Crozza ha espresso la sua opinione sulla polemica dei compensi ed ha parlato di Matteo Salvini: “Con tutto quello che ha guadagnato a Bruxelles poteva rifare l’Abruzzo in marmo di Carrara. Tu che volevi tenertelo per te hai dovuto dire di aver fatto beneficenza. E’ come la puzzetta in ascensore, si fa e non si dice”.

Il comico ligure ha anche voluto ironizzare sul sindaco di Roma Virginia Raggi:”Virginia Raggi mi piace da morire. Con quel suo sorriso un pò ingenuo, un pò smarrita, a tratti assente, con quel suo sguardo vacuo. Che descritta così sembra scema, invece no, è sindaco. Perché bisogna essere proprio sindaco per accettare Roma. Ho parlato di tasse, avrò fatto scendere gli ascolti. Per farmi perdonare vi ho fatto una polizza sulla vita. Dai è normale. Si fanno all’insaputa del beneficiario. Hanno iniziato con i rogiti, ora siamo alle polizze, sembra una canzone di Carmen Consoli».

Maurizio Crozza è tornato a parlare del leader della lega Matteo Salvini: “Carlo, sei contento che la prima polemica del festival è stata su di te e sul tuo cachet? Ma Matteo Salvini ha ragione, io darei anche il suo stipendio ai terremotati. Che poi, ma che lavoro fa Salvini? È pagato dall’Europa per dire che dobbiamo uscire dall’Europa. È come se tu che sei pagato dalla Rai dicessi di guardare Sky”.