Scienziato choc, si iniettato sostanza per diventare immortale

Scienziato choc, si iniettato sostanza per diventare immortale

 

Brian Hanley è uno scienziato che ha compiuto un gesto che ha superato il limite più importante che ha un essere umano, la mortalità.

Il microbiologo americano, dopo anni di studio, ha deciso di inniettarsi una sostanza che lo renderà immortale e cioè ora ha nel suo sangue, in circolo, alcuni circoletti di DNA estraneo che avranno la funzione di generare l’ormone della crescita.

Brian Hanley, che oggi ha sessant’anni, sta facendo da cavia ad una terapia genica.

Questa terapia è in grado di bloccare e inibire il processo di invecchiamento.

Quando Hanley rese pubblica questa sua volontà, le case farmaceutiche, non approvarono affatto questa scelta e allora lo scienziato decise di autofinanziarsi fondando la compagnia di genetica Butterfly Sciences.

La terapia a cui si è sottoposto lo scienziato ha come obbiettivo quello di portare indietro i livelli di GHRH a quelli che ha un uomo di trenta anni.

Lo scienziato si è fatto iniettare plasmidi nella coscia con una tecnica molto particolare, l’ elettroporazione, e cioè una scossa che, a detta dello scienziato, è dolorosissima.

Le iniezioni a cui dovrà sottoporsi lo scienziato saranno molto numerose, infatti gli effetti dei plasmidi hanno una durata limitata.