Puglia, madre e figlio travolti mentre attraversavano la strada per raggiungere la scuola, gravissimi

Travolti da un’auto mentre si recano a scuola. Madre e figlio sono gravi. Lei è ricoverato in Rianimazione, il bambino in Neurochirurgia: la prognosi, per entrambi, è riservata.

È successo ieri mattina, lungo viale Giovanni Paolo II, a due passi dalla scuola frequentata da M.C., 11 anni, che insieme con la mamma, Z.P. di 42, stava raggiungendo la sede dello «Stomeo-Zimbalo».

La famiglia è residente in via Terni. E, come si consueto, madre e figlio stavano raggiungendo la scuola a piedi. Sono stati travolti mentre attraversavano la vicina via Pistoia: l’auto è sopraggiunta e li ha colpiti in pieno. L’impatto è avvenuto davanti a numerosi passanti.

L’auto, una Dacia Sandero, era condotta da J.T., 35 anni, di leccese: non avrebbe notato la mamma e il piccolo. Non è riuscita ad evitare l’impatto che è stato violento.

L’automobilista si è fermata per prestare i soccorsi. Per i testimoni sono state scene sconvolgenti. Madre e figlio per terra: la donna priva di sensi, il piccolo in lacrime. Sul posto sono giunti gli operatori del 118 con tre autoambulanze. Il personale medico si è ritrovato davanti ai corpi, di madre e figlio, distesi sull’asfalto e feriti. Per entrambi è partita la corsa in ospedale d’urgenza: sin da subito, infatti, i sanitari hanno constatato la gravità dei quadri clinici.

Giunti al “Vito Fazzi”, sono stati affidati alle cure mediche e sottoposti agli accertamenti clinici. I due feriti sotto osservazione e ricoverati in prognosi riservata. La donna nel reparto di Rianimazione, a causa di gravi lesioni, anche al capo. L’11enne, invece, ha rimediato alcune fratture e ora si trova nel reparto di Neurochirurgia. La conducente della vettura, meno grave, è stata condotta al pronto soccorso di Galatina: nella stessa struttura, inoltre, è stata sottoposta ai test per verificare l’eventuale presenza di alcol o droga nel sangue, ma è risultata negativa. Sul luogo dell’accaduto sono anche giunti gli agenti di polizia locale del comando leccese. Il personale di viale Rossini ha immediatamente messo in sicurezza la zona, per evitare ulteriori conseguenze ai passanti e facilitare le operazioni di soccorso. Quando i mezzi del 118 hanno ripreso la corsa verso l’ospedale, gli agenti hanno avviato i sopralluoghi, per ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento. Hanno ascoltato tutti i testimoni presenti al momento del fatto nella speranza che quei racconti possano fornire, parola dopo parola, gli elementi utili alle indagini.

Intanto, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, la Dacia Sandera guidata dalla 35enne è stata posta sotto sequestro. Il veicolo, poi trasportato presso il deposito giudiziario, sarà ispezionato in un secondo momento da parte dei periti incaricati dalla magistratura. L’automobilista è stata sottoposta a indagini, ma nel corso delle prossime ore, il pm di turno potrebbe iscrivere il suo nome nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni gravissime, come prevede la legge sull’omicidio stradale.