Puglia, non pagavano la corrente da 7 anni, arrestati i condomini di un intero complesso residenziale

Condizionatori di note marche, tv al plasma e altri strumenti di alta tecnologia dentro appartamenti ben arredati e confortevoli. Peccato per un piccolo particolare, i residenti non pagavano la corrente da circa 7 anni. A Orta Nova sono state arrestate 20 persone, tutte foggiane, per gli allacci abusivi alla rete dell’Enel.

L’accusa è di furto aggravato di energia elettrica. Dei 24 appartamenti presenti in un complesso residenziale in via Campania a Orta Nova, 20 famiglie erano allacciate abusivamente attraverso una “ragnatela” di bypass rispetto al contatore centrale che avrebbe potuto causare anche un incendio.

Solo tre famiglie erano in regola mentre un ultimo appartamento risulta sfitto. Il complesso residenziale di case popolari è gestito dal Comune di Foggia sul territorio di Orta Nova e, come detto, ospita persone del capoluogo. Alcuni gruppi familiari in forte difficoltà economica, altri in condizioni più che dignitose. Presente anche qualche pregiudicato ma per reati di poco conto. L’operazione “Switch off” dei carabinieri, coadiuvati da polizia, guardia di finanza e tecnici dell’Enel, ha portato all’arresto di tutti i capi-famiglia.

Il blitz si è concretizzato dopo una segnalazione della stessa Enel che aveva evidenziato consumi anomali per un complesso residenziale di quella portata. Alla nota società di energia elettrica risultava come se in un intero condominio fosse accesa una lampadina. Eppure al momento dell’arrivo dei carabinieri, alcuni residenti hanno inveito contro i militari spiegando di non avere lavoro per pagare correttamente l’elettricità.

Gli uomini dell’Arma hanno trovato contatori in vari modi manomessi, in alcuni casi affinché registrassero almeno un consumo minimo (come quello di una lampadina, appunto), e altri addirittura totalmente bypassati da un collegamento diretto alla rete elettrica. I tecnici dell’Enel hanno provveduto al distacco delle forniture abusive e alla messa in sicurezza degli interi stabili. Gli allacci, infatti, rappresentavano un pericolo per l’incolumità degli stessi nuclei familiari.

Il danno è stato stimato in circa 120mila euro. Si procederà anche a valutare la legittimità dell’occupazione di quegli appartamenti da parte delle famiglie, rimaste nel frattempo al buio dopo la visita delle forze dell’ordine. “Si è pensato di intervenire adesso che il clima sta migliorando per evitare ulteriori disagi alle famiglie”, ha detto stamattina in conferenza stampa il comandante provinciale dei carabinieri, Marco Aquilio. Nel complesso residenziale sono presenti anche bambini e un’anziana di 80 anni, anche lei bellamente allacciata abusivamente alla rete dell’Enel.

Dall’inizio dell’anno, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, nella provincia, sono state arrestate in totale 38 persone e 1 denunciata in stato di libertà.