Il catamarano si rovescia, gravissimo personaggio famoso

 

 

 

L’equipaggio di un altro natante lo raccoglie in arresto cardiaco. E’ in rianimazione

Versa in condizioni gravissime Cristiano Bernardelli, il velista di 42 anni di Correggio rimasto sotto il catamarano che ha ‘scuffiato’ al largo di Dorio al lago di Como ieri pomeriggio.

 

L’uomo, un architetto molto noto in città perché responsabile dei settori Assetto del Territorio e Qualità Urbana del Comune di Correggio, è rimasto incastrato nel trapezio della barca che si è rovesciata. Bernardelli è rimasto a lungo sott’acqua e ha perso conoscenza andando in arresto cardiorespiratorio. Recuperato dall’equipaggio di un altro natante il 43enne, iscritto al gruppo “Fuori di vela” di Dorio, è stato portato in spiaggia dove sono giunti gli equipaggi della Cri di Colico e gli Opsa con l’idroambulanza. Il velista è stato rianimato e poi elitrasportato all’ospedale di Lecco. Resta ricoverato in prognosi riservata in Rianimazione per i danni provocati dall’annegamento.

 

Dalle prime testimonianze, Bernardelli sarebbe rimasto intrappolato in acqua per diversi drammatici minuti. Con lui, sull’imbarcazione, c’era un altro velista che è riuscito a portarsi in salvo dopo il ribaltamento dell’imbarcazione. La parte settentrionale del Lago di Como è molto ventosa ed è amata dagli appassionati di vela e kite surf. Bernardelli in diverse occasioni si era unito ai velisti che la frequentano soprattutto nei weekend.

 

C’è molta preoccupazione per le condizioni dell’architetto correggese, visto che l’ipossia nei minuti prima del salvataggio potrebbe aver causato danni permanenti allo sfortunato velista.