Disoccupata di 46 anni si dà fuoco all’Inps, è grave: “Non ce la faccio più”

 

Tragedia sfiorata all’interno dell’Inps di corso Giulio Cesare a Torino. Ha riportato ustioni sul 70% del corpo. “Non ce la faccio più” sono state le sue ultime parole prima di cospargersi di alcool e darsi fuoco. Era la seconda volta in pochi giorni che si presentava allo sportello per la pratica di disoccupazione

 

Ha riportato ustioni sul 70% del corpo una 46enne italiana, disoccupata secondo le prime informazioni, che nella mattinata di martedì 27 giugno si è data fuoco all’interno dell’Inps di corso Giulio Cesare a Torino poco dopo le 12.

 

Il gesto è stato compiuto in prossimità degli sportelli e davanti a diversi dipendenti e testimoni. La donna ha utilizzato dell’alcool per appiccare il fuoco. Aveva con sé un taglierino e due bottigliette di alcol.

 

Ha fatto la coda regolarmente e, ricevuta dall’impiegata, non ha accettato la sua spiegazione circa l’esito della pratica e quindi ha compiuto il gesto.

 

“Non ce la faccio più” sono state le sue ultime parole prima di cospargersi di alcool e darsi fuoco. Era la seconda volta in pochi giorni che si presentava allo sportello per la pratica di disoccupazione dopo un periodo di malattia.

 

Soccorsa da alcuni presenti, è stata poi trasportata dal 118 al San Giovanni Bosco e poi trasferita al reparto grandi ustionati del Cto. Ha ustioni su braccia, torace e volto.

 

Sul posto è giunta la polizia che dovrà ricostruire quanto accaduto e i motivi del gesto e ascoltare le circa 50 persone presenti tra clienti e dipendenti.