Bari, confiscato l’enorme patrimonio del re delle slot machines, 10 lussuose auto, numerose ville e appartamenti per valore di 50 milioni di euro

Dalle prime ore dell’alba i carabinieri del Comando Provinciale di Bari stanno confiscando beni nei confronti di Giuseppe Cassone, un uomo di 68 anni ritenuto da tutti il re delle slot machines.

I beni confiscanti, da quanto dichiarato dagli investigatori, ammonterebbe ad una cifra pazzesca a più di 50 milioni di euro.

A Giuseppe Cassone sono stati attribuiti i seguenti reati: bancarotta fraudolenta  e truffa e ricettazione, reati commessi tra gli anni ’70 e ’90.

L’indagato nonostante una dichiarazione dei redditi molto bassa, ha mantenuto un tenore di vita elevatissimo scaturito dalla sua nuova attività illegale consistita nella gestione delle slot machines.

Il comando dei carabinieri ha confiscato 6 società capitali operanti nel settore degli apparecchi da gioco è costituito da un patrimonio di 1.500 slot machines.

Al Cassone sono state confiscate 10 lussuosissime autovetture, 38 rapporti di conto corrente, un pub birreria ad Altamura, un call center, 1 Bed & Breakfast, 4 ville, 12 appartamenti, 7 locali commerciali e un capannone industriale.