Bonus casa e Mobili 2013 percentuali detrazioni e tutto su agevolazioni ristrutturazioni

ecobonus

A seguito del provvedimento che ha disposto la proroga delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e il bonus fiscale per l’efficienza energetica degli edifici, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la sua guida fiscale. I benefit in scadenza a giugno saranno infatti prorogati sino al 31 dicembre 2013.

Il D.L. 83/2012 ha innanzitutto aumentato il coefficiente dell’ecobonus portandolo dal 55 al 65%, e quello per le ristrutturazioni edilizie che è passato dal 36 al 50%. È stato contestualmente aumentato il limite massimo di spesa per cui è possibile usufruire della detrazione, passato da 48.000 a 96.000 euro.

Al bonus energetico potranno accedere sia i privati cittadini, sia i condomini, ma per questi ultimi condizioni indispensabile è la riqualificazione di almeno il 25% della superficie dell’edificio. Il bonus è prorogato sino al dicembre 2014.

Oltre alla detrazioni principale sulla ristrutturazione edilizia, i cittadini potranno usufruire di un ulteriore detrazione del 50% sull’acquisto di beni mobili commessi all’unità immobiliare ristrutturata. In questo caso il limite massimo di spesa per godere della detrazione è di 10.000 euro, da ripartirsi in dieci rate annuali. Per poter accedere a tale bonus è necessario innanzitutto, come anticipato, una connessione con l’immobile soggetto a ristrutturazione, e in secondo luogo si necessita della documentazione di tali spese che dovranno essere effettuate con bonifico dal proprietario dell’immobile. La detrazione anche in questo caso sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata sino ad un ammontare di 10.000 euro , il che significa che lo sconto sarà di un importo massimo di 5.000 euro. Ogni importo detraibile dovrà far riferimento ad ogni singolo immobile e di conseguenza un cittadino proprietario di più immobili potrà aver diritto a più detrazioni.

Il bonus arredamento ha esordito per la prima volta nel nostro paese nel 2009, quando ad essere agevolati erano anche gli elettrodomestici, i computer e i televisori. D’altra parte il bonus introdotto quest’anno prevede una detrazione più che raddoppiata rispetto a quella del 20% disposta nel 2009.

Come anticipato, al fine di ottenere la detrazione sull’acquisto dei mobili è necessario che essi siano connessi con l’immobile in cui sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione. Non potranno dunque accedere alla detrazione i cittadini che acquistano elementi di arredamento senza ristrutturare l’immobile o coloro che acquistino i mobili al fine di arredare un’immobile di nuova costruzione.

L’Agenzia ha inoltre dato disposizioni circa alcuni casi peculiari: ad esempio che chi ha sostenuto oneri di ristrutturazione per 48.000 euro fino al 25 giugno e spese per altri 96.000 euro da allora e fino al 31 dicembre 2012, può usufruire della detrazione al 50% su quest’ultime e al 36% sulle prime.

Per le ristrutturazioni tenutesi quest’anno le spese detraibili sono pari al 50% nel limite di 96.000 euro, mentre nel 2014 la detrazione tornerà al 36% nel limite massimo di 48.000 euro.