Esami maturità oggi terza prova come si svolge il test a quiz

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Gli esami di stato volano verso la terza temutissima prova: il quizzone cioè la prova multidisciplinare. Affrontato lo scritto di italiano come prima prova e prove più tecniche per il secondo scritto ci si prepara al terzo passo verso la maturità.

Il quizzone questa volta non sarà redatto dal ministero e verterà su una serie di domande che abbracceranno tutto il percorso scolastico dei ragazzi.

Le domande pertanto verranno predisposte dalle commissioni esaminatrici e vedranno quesiti organizzati con diverse modalità: ci saranno infatti quesiti a risposta multipla (e saranno dalle 30 alle 40 domande), dei quesiti a risposta singola (dalle 10 alle 15 domande), casi pratici o legati all’indirizzo professionale di studio (non più di due), trattazione sintetica, problemi scientifici di rapida soluzione (non più di due) ed un progetto.

Il tempo a disposizione sarà di tre ore e 15/15 sarà il massimo del punteggio che si potrà ottenere.

Un quiz un po’ atipico visto che gli studenti non dovranno solo apporre delle x, ma potranno trovarsi di fronte a domande a risposta aperta o ad esercizi.

Le domande verteranno su cinque discipline e rispecchieranno comunque le esercitazioni e le simulazioni eseguite dagli alunni nell’anno scolastico, ma ovviamente saranno segrete sia le domande che le materie oggette di prova sino all’inizio dell’esame.

Al termine di quest’ultima prova rimarrà da affrontare il colloquio orale al fine di ottenere il diploma di maturità e quest’anno il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha voluto introdurre una novità: i Presidi e i Direttori degli uffici scolastici regionali, hanno ricevuto lo scorso 14 maggio, una circolare nella quale si informava che i risultati d’esame “devono improrogabilmente concludersi entro il 18 luglio 2013”.

La notizia già era stata anticipata da un’ordinanza ministeriale del 24 aprile, ma ora è ufficiale che la trasmissione al sistema informativo del dicastero (Sidi, Area “Esiti Esami di Stato) debba avvenire entro tale data con modalità operative per l’utilizzo delle procedure da parte delle commissioni d’esame e delle segreterie scolastiche.

Per venire incontro alle difficoltà logistiche dei paesi situati fra la Garfagnana e la Lunigiana, il Ministero della Pubblica Istruzione ha comunicato la possibilità di procrastinare la terza prova qualora la sede prescelta si trovasse inadatta all’utilizzo fosse solo temporaneamente per provvedimento delle locali autorità.

Il provvedimento, datato 21 giugno e firmato dal capo di Gabinetto, Luigi Fiorentino, si può visionare in queste ore sul sito del MIUR e dice:”In relazione agli eventi sismici verificatisi in data odierna nella Regione Toscana ed avvertiti in tutto il Nord Italia, d’ordine del Ministro si dispone che, in deroga all’art.12 dell’OM n.13/2013, la terza prova scritta, già fissata per lunedi 24 giugno 2013, possa essere programmata dai Presidenti di commissione in data successiva, qualora l’uso della sede scolastica già assegnata risultasse, anche solo temporaneamente, interdetto per provvedimento delle Autorità locali. Se necessario, lo svolgimento delle prove potrà proseguire nei giorni successivi presso altre strutture idonee individuate dalle stesse Autorità locali. Dell’eventuale differimento della data e/o spostamento della sede di esame, i Presidenti delle commissioni interessate daranno comunicazione all’Ufficio Scolastico Regionale competente”.