Epidemia morbillo: allarme contagio a Bologna più di 100 casi accertati

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Ultime notizie: sull’alto numero di contagi a Bologna è intervenuto Il professor Filippo Bernardi, direttore del Pronto Soccorso del policlinico  Sant’Orsola del capoluogo emiliano, che ha spiegato che due sono i motivi dell’alto numero di persone che hanno infetto il morbillo.

Il primo è che molti pazienti non hanno riconosciuto dai primi sintomi la malattia infettiva credendo che fosse un banale raffreddore e quindi non si sono curate come dovuto.

Il secondo è dato dalla grande campagna contro il vaccino preventivo che da anni spopola sul web e sui social network.

Dagli Stati Uniti d’America arrivano dati allarmanti sulla diffusione del morbillo con 288 casi di contagio numero elevatissimo visto che il ministro della salute statunitense aveva dichiarato debellata nel 2000 la malattia.

A diramare l’allarme negli Usa è il “centro per il controllo delle malattie infettive e la loro prevenzione dello stato di Atlanta” che inoltre comunica che un numero così alto di contagiati dal morbillo non si riscontrava negli Usa dal lontano 1994.

Si pensa che il ceppo della malattia non sia nato nel territorio statunitense mai sia stato importato da qualche altro paese tramite dei stranieri che prestano la propria manodopera negli Usa o che si trovano nel territorio degli Stati Uniti d’America solo come visitatori.


Da un analisi più approfondita del caso, che desta molta preoccupazione negli Usa, si è scoperto che quasi il 70% dei 288 persone che hanno contratto il morbillo non si sono sottoposte alle vaccinazioni preventive perché non contemplata nella propria religione o per motivi strettamente personali rivelandosi soggetti a rischio di contrazione delle malattia infettiva.

Ma sembra che il problema non sia soltanto americano ma anche italiano visto che il numero delle persone che hanno contratto il morbillo in Italia in questi primi mesi del 2014 sembrerebbe notevolmente aumentato.

La città più colpita in Italia è Bologna dove sono stati contagiati dal morbillo più di 100 persone che come negli Usa non hanno voluto sottoporsi al vaccino preventivo.

Per la maggior parte dei casi avvenuti nel capoluogo emiliano i soggetti colpiti sono adulti e solo venti sono stati i bambini che hanno contratto il morbillo.


Ma il dato più preoccupante  deriva dal fatto che a contrarre la malattia siano stati medici del Sant’Orsola-Malpighi  e degli studenti della facoltà di medicina.

L’epidemia di morbillo che  sta colpendo in questi Bologna è sotto stretto controllo delle autorità regionali e nazionali che stanno cercando di trovare il metodo di limitare al massimo il contagio.

Il morbillo si presenta prima come un semplice raffreddore poi con febbre anche alta e al termine della malattia con eruzioni cutanee che ma mano che la malattia inizia a scemare scompaiono dal corpo del malato.