La cessione del Bari calcio vive ore di trattative e mercoledì dovrebbe conoscere l’esito finale dopo due mesi di accordi e ripensamenti vari. Matarrese non ha ripensamenti a cedere la squadra di calcio barese di proprietà di famiglia a Montemurro amministratore unico della Nuova Meridionale Grigliati e a Luigi Rapullino (titolare dell’azienda Sideralba).

Dopo l’odierno incontro con i rispettivi legali, consulenti di proprietà e acquirenti per stilare il preliminare di vendita della squadra di calcio, dovranno essere anche affrontate altre problematiche quali quelle di carattere tecnico e giuridico, ivi intendendo il periodo di necessaria gestione congiunta per alleggerire la debitoria della società, tralasciando momentaneamente le questioni economiche.

Queste infatti saranno oggetto di apposito ed idoneo incontro che dovrebbe fissarsi per martedì prossimo. L’intesa da raggiungere è sui 11,5 milioni, che gli acquirenti vorrebbero versare secondo le seguenti modalità: 1,5 milioni alla sottoscrizione del preliminare, la differenza da suddividere in 10 anni, ma che non è stata accettata dai venditori.

È da vedere se adesso ci sono delle novità sul prezzo, alla luce della cessione di Bellomo al Torino.

Ci sono poi da definire le garanzie necessarie per assicurare la corretta corresponsione del prezzo concordato: i Matarrese le chiederanno sugli investimenti dei compratori, i compratori chiederanno che i Matarrese si prendano l’onere di saldare i debiti (30 milioni, da saldare in cinque anni) che oggi gravano sul club calcistico.

La città segue con estrema attenzione e curiosità la vicenda e attende con trepidazione un buon esito dell’affare.

Non è casuale che il gruppo Tsunami biancorosso, noto in città, abbia deciso di convocare i tifosi per le 20,30, al fine di organizzare un vero e proprio rilancio della squadra di casa.

Intanto, bisognerà velocemente trovare il nuovo tecnico e questo compito è del ds Angelozzi, autore del passaggio del centrocampista Toskic in comproprietà al Chievo.

Tra i nomi papabili pare sia accreditato Cristiano Bergodi, cui potrebbe seguire quello di Carmine Gautieri.

Si parla anche di Calori e Stroppa, ma la vera difficoltà è arrivare a Iachini, Mangia e Tesser.