Tfa speciali: ecco importanti novità su requisiti e ammissioni

Tfa-speciali-ecco-importanti-novità-su-requisiti-e-ammissioni

Continuano le polemiche sui requisiti necessari all’ammissione del TFA Speciale 2013 affinchè possano rientrare anche coloro che erano stati esclusi.

L’ ANIEF si batte affinchè vengano inseriti alcune categorie di docenti e ricercatori come ha specificato sul portale “ OrizzonteScuola “ dove ha annunciato una serie di battaglie che intende promuovere; infatti l’ ANIEF proporrà alla giustizia amministrativa l’inserimento nei TFA speciali dei docenti che hanno maturato entro l’anno scolastico 2012 – 2013, 360 giorni di servizio e per equiparare tutta la categoria, trattare allo stesso modo docenti di ruolo nelle scuole statali e paritarie; inoltre potranno essere ammessi al TFA Speciale 2013 anche chi è risultato “ idoneo alla selezione ad altre classi concorsuali presso le SSIS o TFA Ordinario”.

Inoltre l’ ANIEF, sostenuto anche dal parlamentare Chimienti del Movimento 5 Stelle, intende sostenere anche i docenti ed i ricercatori diplomati al magistrale tra il 1999 e il 2002 che hanno lavorato almeno 360 giorni nelle scuole elementari e materne.

Per quanto riguarda ancora i requisiti per il TFA Speciale 2013, l’ ANIEF sosterrà anche la causa dei docenti “che non hanno prestato il servizio specifico di 180 gg.  nella classe concorsuale “ che è stata prescelta per l’abilitazione. Questa proposta però sarà acquisita con le dovute cautele poiché ci sono continuamente variazioni in corso d’ opera; chissà dunque se le categorie escluse che l’ ANIEF intende tutelare potranno avere qualche possibilità di essere in qualche modo “ripescate”.

Entra dunque ufficialmente in vigore il TFA speciale che merita alcune precisazioni:

la presentazione delle domande è stata rimandata in base alla notizia diffusa dai sindacati e non dal Ministero dell’ Istruzione e ancora una volta i dubbi la fanno da padrone e quindi l’ unica possibilità secondo quanto affermato Orizzonte Scuola: “ far presentare le domande successivamente alla determinazione, da parte di Atenei e AFAM del contingente dei posti e del numero massimo di candidati da ammettere ai corsi “, affinchè si riescano a recepire informazioni utili sulla regione da scegliere.

Per quanto concerne i requisiti per il TFA Speciale 2013 il governo ha fatto sapere tramite il sottosegretario Gianluca Galletti che l’ anno 2012/2013 sarà considerato un requisito utile per ottenere l’abilitazione per mezzo del percorso; a questa conclusione si è giunti grazie all’ interrogazione del deputato SEL Nicola Fratoianni che è riuscito almeno a porre l’ attenzione sull’argomento.

Sempre in merito al TFA Speciale 2013 bisogna ricordare il capitolo costi non certo secondario rispetto alle domande di partecipazione e relativi requisiti: il discorso non è privo di conseguenze poiché ciò che si sa per certo è che i corsi non potranno gravare sui conti pubblici di conseguenza sarà facile prevedere che gli interessati dovranno incaricarsene.

L’unica certezza per quanto riguarda i corsi del TFA Speciale 2013 è che hanno una frequenza obbligatoria e il numero di assenze massime sarà pari al 10 %, ma per il resto non si conoscono ulteriori dettagli: al momento infatti si brancola nel dubbio e si attendono ancora novità nei prossimi giorni.