Elezioni Comunali Bari 2014: prende quota nel Pdl la candidatura di Francesco Schitulli

14434-1-francesco-schittulliBari al centro delle previsioni per le elezioni comunali del 2014.

Da sempre il capoluogo funge da cartina di tornasole per le previsioni sulle tendenze politiche dell’intera regione; questo è quello che accadde nel 2004-2005 prima e nel 2009-2010 poi, quando il centrosinistra conquistò la vittoria con la coppia Emiliano al comune e  Vendola l’anno successivo alla regione.

Questa volta però il binomio non potrà replicare perchè il sindaco ha gia’  espletato due mandati e non può più candidarsi, salvo poi candidarsi alle europee, sperando di poter poi ambire alla presidenza della regione.

Bisogna anche considerare che il centrosinistra sembra svuotato da dieci anni di amministrazione oltre che da alterne vicende a livello nazionale; a questo punto il centrodestra tenterà il colpaccio visto che sino a dieci anni fa Bari e soprattutto la Puglia erano considerate a spiccata vocazione di destra; e la destra capeggiata dal PDL cercherà sicuramente di riappropriarsi del suo elettorato in maniera strategica attenta a non commettere passi falsi.

I tempi stringono visto che a settembre tutto deve essere approntato affinchè il candidato sindaco cominci la sua scalata; il quadro appare piuttosto chiaro anche se ci sono alcuni probabili candidati che probabilmente non impensieriranno la coalizione di destra salvo imprevisti dell’ultima ora.

L’oncologo Francesco Schittulli , presidente uscente della Provincia di Bari, sarà il candidato su cui il centrodestra ripone tutte le sue speranze. Tranne se l’alternativa sarà quella delle primarie per operare una selezione fra i candidati disposti a contendersi la vittoria.

Fra i nomi che in questo momento sembrano più probabili, troviamo una vecchia conoscenza dello scenario politico barese, il capogruppo consiliare Ninni Cea, così come l’imprenditore  e neo senatore Massimo Cassano che conta su un vasto appoggio popolare  concentrato fra i ceti più umili ed ancora un altro   senatore   del PDL il farmacista Luigi D’Ambrosio Lettieri che è anche il coordinatore cittadino del partito.

Fra i vari nomi, anche se un po’ più in disparte, appare quello del noto avvocato penalista Francesco Paolo Sisto.

Al momento il partito non ha lasciato intendere nulla in merito alle decisioni che vorrà prendere, anche per definire prioritariamente  il quadro delle alleanze.

Si pensa che una visione d’insieme potrà aversi prima della pausa estiva, in modo da essere pronti per settembre anche se il leader dl partito Raffaele Fitto non si pronuncia ancora in merito.

Quel che appare certo è che lavorerà alacremente per non lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di conquistare  sia il Comune che la Regione; per questo la candidatura di Schittulli appare la mossa vincente in virtù sia della visibilità ottenuta in questo quinquennio con la Presidenza della Provincia, sia della considerazione dal punto di vista professionale come oncologo e presidente della Lega tumori; e questo sarà certamente il guizzo in più che probabilmente gli permetterà di evitare il noioso confronto delle primarie.

Non dimentichiamo che Schittulli si è sempre definito” un uomo libero della società civile” che mal sopporterebbe queste incombenze.

Staremo a vedere come e se questa mossa darà i frutti sperati.