Riforma pensioni 2014: ultime novità abolizione e modifiche legge Fornero e prepensionamento precoci

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La lega Nord con la proposta di referendum per l’abolizione della Legge Fornero che ha raccolto ben 570 mila firma ha accesso un animato dibattito politico con i partiti e le associazioni che hanno subito confermato, in caso di legittimità, il voto favorevole all’abolizione dell’attuale riforma pensionistica.

La proposta di abolizione della legge Fornero, mediante un referendum, sembrava più una provocazione fatta dal segretario della Lega Matteo Salvini che un vero tentativo di dar vita ad un referendum abrogativo.

Ma il successo, che ha dimostrato come sia iniqua l’attuale riforma pensionistica, è stato immediato con i municipi dei vari comuni italiani presi d’assalto soprattutto al sud e con addirittura i modelli della raccolta firme terminati in varie città.

Sintomo di un malessere nei confronti di una legge troppo dura e  da modificare.

L’esecutivo Renzi e il Pd, tranne qualche esponente di spicco come l’Onorevole Cesare Damiano Presidente della Commissione lavoro della Camera,   si sono detti contrari ad una nuova riforma delle pensioni ma favorevoli a delle modifiche resesi necessarie a seguito di alcuni errori di valutazione dell’ex ministro del lavoro Elsa Fornero.

In effetti qual cosina si sta muovendo,come l’emendamento approvato della riforma della Pubblica Amministrazione, che ripristina la fine dell’anno scolastico, come avviene naturalmente al 31 agosto di ogni anno e non come era previsto dalla riforma Fornero il 31 dicembre.

Questa piccola ma significativa modifica consentirà l’accesso alla pensione a circa 4 mila esodati della scuola, denominati Quota 96, che avevano raggiunto il sessantesimo anno di età e i 36 anni di contributi.

Ora per poter accedere alla pensione il prossimo 1 settembre i Quota 96 dovranno attendere l’approvazione della riforma della pubblica amministrazione che dovrebbe avvenire entro il 31 agosto.

Per un’altra categoria di lavoratori discriminata dalla riforma pensionistica attualmente in vigore quali i lavoratori precoci bisognerà attendere la presentazione dell’emendamento da parte dell’attuale ministro del lavoro Giuliano Poletti alla legge di stabilità 2015 che dovrebbe prevedere una nuova formula di prepensionamento per chi ha già raggiunto il massimo  di contributo ma non il requisito anagrafico valido ai fini pensionistici.