Equitalia da i numeri del poderoso recuperato effettuato in questi anni sono ben 59 miliardi incassati dal 2007 ad oggi una cifra pari a due leggi di stabilità del nostro paese.

Il 40% del totale è stato incassato dai cosiddetti grandi evasori cioè da coloro che hanno un debito nei confronti del fisco italiano superiore ai 500 mila euro.

I contribuenti che invece devono all’erario cifre che si aggirano intorno ai 50 mila euro sono pari a due terzi dei debitori e cioè il 66%.

Nell’efficace azione di recupero che ha portato avanti Equitalia dal 2007 ad oggi con ben  57 miliardi incassati la parte da leone la fanno proprio i grandi evasori che hanno versato nelle casse dello stato il 33% del totale con circa 17 miliardi .

A dimostrazione che la nuova politica di riscossione portata avanti dal 2007 ad oggi ha apportato alle casse del fisco italiano un successo insperato vi è il paragone delle cifre incassate dal 2000 al 2006 con quasi 3 miliardi incassati.

Mancano solo 4 giorni dal termine ultimo, 31 luglio, e poi non sarà più possibile usufruire del pagamento a rate dopo che non si è onorata la prima rateizzazione.

Questa seconda possibilità concessa grazie al decreto Irpef prevede la possibilità di compilare un modello che si può scaricare sul sito www.gruppoequitalia.it, sezione rateizzare, e avere così accesso ad un piano di rientro grazie al quale si potrà pagare in sei anni (72 rate).

Questa possibilità, però, non si può dilatare e se non si pagano due sole rate anche se non in modo consecutivo, non si ha più la possibilità di continuare con il medesimo piano di rientro.