Ecobonus 2013: come cambia la detrazione fiscale per ristrutturazioni, risparmio energetico e mobili

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Ecco le novità relative agli Ecobonus 2013 in seguito all’approvazione del decreto da parte della Camera.

La principale novità apportata dalla Camera al decreto legge sugli Ecobonus è l’applicabilità delle detrazioni nella misura del 65 % inizialmente previste per l’efficienza energetica, anche agli adeguamenti antisismici.

 

Ma gli incentivi fiscali continueranno ad essere presenti anche per tutto il 2014 nelle misure e nei modi descritti dalla Legge di Stabilità che si incaricherà contestualmente di individuare la copertura finanziaria necessaria.

Ricordiamo che il Decreto legge sugli Ecobonus è stato approvato con 480 voti a favore ed un solo astenuto alla Camera e dovrà essere convertito in Legge dal Senato entro domenica.

Una direttiva europea per il miglioramento dell’efficienza energetica ha dato l’input perchè il decreto fosse finalmente attuato anche in considerazione della condanna all’Italia di giugno della Corte di Giustizia della Comunità Europea.

Il decreto prende in esame diversi contenuti:

per la riqualificazione energetica degli edifici, è consentita una detrazione d’imposta pari al 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 da ripartire in 10 anni; il limite temporale viene spostato sino al 30 giugno 2014 per i lavori compiuti sulle parti comuni dei condomini;

la sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore è suscettibile di detrazione così come la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;

la detrazione del 65 % viene applicata per tutti quegli interventi effettuati allo scopo di consolidare case e capannoni nelle zone sismiche valutate ad alta pericolosità (cioè zone 1 e 2 ), sempre fino al 31 dicembre 2013;

le detrazioni Irpef vengono innalzate dal 36 % sino al 50 % per ristrutturazioni entro il limite di 96.000 euro fermo restando la data ultima del 31 dicembre 2013;

per la casa in ristrutturazione è prevista una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici che abbiano almeno la classe A+ (per i forni basterà la classe A );

a partire dal 2014 gli incentivi saranno stabilizzati mentre rimarranno alcune particolari misure previste che riguarderanno l’efficienza energetica e idrica , il sismico, la messa in sicurezza degli edifici, la depurazione delle acque contaminate da arsenico, la sostituzione delle coperture di amianto. Nello specifico la Legge di stabilità ad ottobre prevederà le detrazioni.

entro giugno del prossimo anno il Governo predisporrà un piano d’azione affinchè entro il 31 dicembre 2020 tutti i nuovi edifici siano ad “energia quasi zero”; il termine viene anticipato di due anni per quanto riguarda gli edifici pubblici, le scuole e gli ospedali.