Notte di San Lorenzo10 agosto 2013: come poter ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti

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Per i romantici ed i sognatori di tutte le età l’appuntamento imperdibile dell’estate è la notte di san Lorenzo il 10 agosto, quando si potrà ammirare l’imperdibile spettacolo delle stelle cadenti.

Le protagoniste di questa magica notte saranno proprio le stelle cadenti in grado, secondo la leggenda, di esaudire i desideri di chi le guarda.

In realtà fenomeni di questo tipo saranno visibili durante il periodo estivo in particolar modo nelle limpide nottate di agosto: le prime a dar bella mostra di sé nei primi giorni di agosto, come spiega l’ UAI Unione Astrofili Italiana , saranno le Alfa Capricornidi. Sono meteore particolarmente brillanti e luminose che si irradiano da una zona nei pressi della stella Alfa che attraversando lentamente il cielo sopra di noi terminano con una particolare esplosione finale.

L’appuntamento canonico da non perdere però con le stelle cadenti è sempre il solito di metà agosto periodo in cui saranno visibili le Perseidi meglio conosciute come le lacrime di San Lorenzo.

Ciò che come ogni anno osserveremo, saranno frammenti dispersi dalla cometa Swift – Tuttle  nella sua traiettoria attorno al sole  che la Terra incrocia ogni estate; la massima visibilità si ha quando le briciole della cometa si infrangono nell’atmosfera terrestre ed in particolare il 12 e il 13 agosto, anche se l’attività sarà ben visibile sia nei giorni precedenti che in quelli successivi .

Rimanendo fedeli alla tradizione dunque, tutti col naso in su la notte del 10 agosto che dovrebbe essere limpida con una luna poco appariscente, anche se in alcune zone del nord Italia si attendono alcuni temporali.

Ma la “notte delle lacrime di San Lorenzo” offrirà quest’anno uno spettacolo degno di nota se come dicono alcuni esperti si riusciranno ad osservare in media  tra 60 e 70 meteoriti in un’ora; prestate dunque la massima attenzione perchè se molte sono facilmente visibili, altre vanno scovate mentre sfrecciano veloci. L’importante è porsi in un punto di osservazione lontano da fonti luminose.

Se la scienza ci ricorda che il fenomeno che ammiriamo è dovuto al transito degli asteroidi della costellazione di Perseo, la tradizione popolare ci parla della storia di San Lorenzo: Lorenzo fu un arcidiacono della chiesa di Roma durante il papato di Sisto II che nel periodo delle persecuzioni contro i cristiani difese strenuamente i beni della Chiesa che si rifiutò di consegnare e per questo fu condannato ad una morte crudele; i suoi aguzzini lo posero su una graticola poggiata sui carboni ardenti destinandolo ad una lenta agonia.

Le lacrime di Lorenzo, che per questo suo martirio divenne Santo, vagano da quel giorno nel cielo e cadono sulla terra nel giorno della sua morte, il 10 agosto appunto.

Le stelle cadenti vengono anche chiamate “i fuochi di S. Lorenzo” per ricordare le scintille che si sprigionavano dalle fiamme della graticola su cui il Santo morì e secondo la leggenda quelle scintille volarono poi in cielo.

E a noi non resta che tener pronto un desiderio da esprimere appena si scorge una stella cadere!