E’ un’estate che passerà alla storia in Italia per il tempo incerto, per gli avvistamenti degli squali e per i casi di scabbia e ora di  Chikungunya.

Il virus Chikungunya in questi giorni sta terrorizzando i cittadini di Soliera. un comune emiliano, di 15 mila abitanti.

Il panico a Soliera si è materializzato quando si è sparsa la notizia che una donna residente nel paese aveva contratto il virus Chikungunya in seguito ad una vacanza ai tropici.

La donna dopo essere tornata dalla vacanza aveva manifestato dei sintomi anomali come febbre viscerale con temperature altissime e la formazione di macchioline simili al morbillo su tutto il corpo.

Il paziente è stato subito controllato dai medici dell’asl che dopo le analisi di rito, consultandosi anche con un centro di malattie infettive, hanno stabilito che la donna aveva contratto la Chikungunya in virus molto raro in Italia ma frequente nei paesi tropicali.

Il virus della Chikungunya si trasmette per la puntura di un insetto, che è diventato assiduo frequentatore anche della nostra penisola, la zanzara tigre e non può essere trasmesso da uomo a uomo.

Il comune ha subito disposto due provvedimenti, a scopo precauzionale, il primo di predisporre un volantinaggio porta a porta nel paese per avvisare gli abitanti dei rischi e su come si propaga la Chikungunya e il secondo di effettuare una disinfestazione della durata di tre giorni in tutta la città molto più accurata nelle vicinanze della residenza della donna che ha contratto il virus.