Andria, la rabbia dei parenti di Lugi Lionetti, l’uomo che ha assassinato la moglie alla presenza dei due figli piccoli “Sei la nostra vergogna”

Luigi Leonetti ha ucciso la moglie Vincenza Angrisano ad Andria. I parenti esprimono rabbia e dolore, mentre la comunità resta sconvolta da questo atto di violenza.

L’impatto del delitto sulla famiglia

La famiglia di Luigi Leonetti esprime un profondo disprezzo per l’atto compiuto dall’uomo. “Ci ha rovinato la vita. È la nostra vergogna”, affermano i parenti, sconvolti dall’omicidio di Vincenza Angrisano avvenuto il 28 novembre.

Uno dei fratelli di Leonetti rivela: “Mi ha telefonato ma non ho risposto perché stavo lavorando. Chissà se l’aveva già uccisa“. L’attenzione si concentra ora sui figli della coppia, che hanno tragicamente perso entrambi i genitori e sono affidati agli psicologi del centro traumi.

Dettagli dell’omicidio e dell’indagine in corso

Dopo l’omicidio, Leonetti ha aspettato i carabinieri in casa, dove ha assistito ai primi rilievi. La polizia lo ha poi arrestato, accusandolo di omicidio. Hanno trovato nell’abitazione un coltello sporco di sangue, ritenuto l’arma del delitto.

La Procura di Trani ora dovrà confermare questa ipotesi attraverso indagini scientifiche. Prima dell’omicidio, la coppia viveva una vita apparentemente normale, celebrando il loro quattordicesimo anniversario di matrimonio l’anno scorso, come rivelato da un post sui social.

Le reazioni della comunità e del sindaco

La notizia dell’omicidio ha profondamente scosso la comunità di Andria. Il sindaco Giovanna Bruno esprime un dolore immenso per questo femminicidio, sottolineando l’assenza di giustificazioni per un tale atto.

Una balorda e folle violenza, una inaudita e irreversibile sopraffazione in nome di niente“, afferma Bruno. La tragedia ha toccato l’intera città, lasciando tutti sconvolti e increduli di fronte a questo atto di violenza incomprensibile.