Femminicidio ad Andria: omicidio per gelosia, preoccupano i figli della coppia di 6 e 11 anni

Luigi Leonetti ha ucciso la moglie Vincenza Angrisano in un atto di violenza a Andria. La comunità e la famiglia esprimono dolore e preoccupazione, soprattutto per i figli della coppia.

Dettagli dell’omicidio e del fermo

Nel pomeriggio del 28 novembre, Luigi Leonetti ha ucciso la moglie Vincenza Angrisano a coltellate nella loro casa ad Andria.

Dopo un lungo interrogatorio, i carabinieri hanno fermato Leonetti con l’accusa di omicidio volontario. I figli della coppia, presenti durante l’omicidio, sono ora assistiti da un servizio di supporto psicologico.

L’aggressione sembra essere scaturita dalla gelosia, con la coppia in fase di separazione e Vincenza che desiderava cambiare casa.

Le reazioni di familiari e conoscenti

Le persone vicine a Vincenza e Luigi hanno espresso il loro dolore e la loro preoccupazione per l’accaduto. Una collega di Vincenza ha rivelato che la loro relazione era problematica.

I fratelli di Luigi si sono detti sconvolti e vergognosi per l’azione del fratello, con particolare attenzione per il benessere dei bambini. Le indagini, coordinate dal pm Francesco Chiechi, continuano per approfondire i dettagli dell’evento tragico.

Le reazioni della comunità e delle autorità

La notizia dell’omicidio ha interrotto il consiglio comunale ad Andria, con la sindaca Giovanna Bruno che ha espresso una forte condanna per l’atto di violenza. Ha richiesto un minuto di silenzio nelle scuole cittadine fino al giorno dei funerali.

Anche il vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, ha espresso il suo cordoglio, sottolineando la necessità di riflettere su un modello di società che rischia di essere fondato sulla violenza e sopraffazione.