Femminicidio Andria, la drammatica telefonata del figlio 12enne “Zia, papà ha accoltellato mamma, corri”

Luigi Leonetti, 51 anni, è stato arrestato e detenuto a Lucera con l’accusa di omicidio volontario aggravato della moglie Vincenza Angrisano, secondo la testimonianza del figlio.

L’arresto di Luigi Leonetti per omicidio

Luigi Leonetti, un uomo di 51 anni, è attualmente detenuto nel carcere di Lucera, provincia di Foggia, con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Leonetti è riconosciuto colpevole dell’omicidio della moglie, Vincenza Angrisano, di 42 anni. La custodia cautelare è stata disposta dal gip del tribunale di Trani, Lucia Anna Altamura, a seguito di una confessione dell’uomo.

Il tragico racconto del figlio

La dinamica dell’omicidio è stata resa ancora più drammatica dalla testimonianza del figlio maggiore della coppia, di soli 12 anni. Il ragazzo, in una telefonata di allarme alla zia, ha pronunciato la frase agghiacciante: “Zia, papà ha accoltellato mamma, corri”. Leonetti, dopo l’atto, ha chiamato i soccorritori del 118, ammettendo di aver commesso l’omicidio.

Il percorso omicidiario di Leonetti

Il gip Altamura ha evidenziato come l’intento omicidiario di Leonetti si sia sviluppato nel tempo. Già in precedenza, Leonetti aveva aggredito e picchiato la moglie, costringendola a recarsi in ospedale per le ferite riportate.

In quell’occasione, l’uomo aveva già contemplato l’idea di uccidere la moglie. L’ordinanza riporta che Leonetti aveva “sedimentato” l’idea di commettere l’omicidio, senza però avere un piano preciso su come, quando e dove eseguirlo.

La decisione finale di uccidere la moglie sembra essere stata influenzata dalla notizia che lei aveva preso in affitto un appartamento e si sarebbe trasferita.