Elena Cecchettin “persona dell’anno” su L’Espresso, scoppiano le polemiche online

Elena Cecchettin è stata nominata “persona dell’anno” da L’Espresso, suscitando discussioni sul web

Elena Cecchettin è stata riconosciuta come “persona dell’anno” dalla rivista L’Espresso, un titolo che premia il suo impegno nel trasformare il dolore per la tragica scomparsa della sorella Giulia in una lotta contro il patriarcato e per un cambio culturale necessario. La sorella di Giulia, vittima di femminicidio, ha saputo utilizzare la sua voce per sensibilizzare il pubblico e promuovere una riflessione critica sulla violenza di genere.

Il riconoscimento e le motivazioni

La copertina di L’Espresso ritrae Elena Cecchettin con un’espressione determinata, simbolo della sua lotta. Le sue parole, pronunciate nelle interviste dopo il tragico evento, hanno toccato il cuore di molti, indipendentemente dalla loro posizione sulle questioni di genere. La sua determinazione e il messaggio che ha trasmesso hanno motivato la scelta di nominarla “persona dell’anno“.

Polemiche e critiche sul web

Nonostante il riconoscimento, la scelta di L’Espresso ha generato polemiche online. Alcuni utenti dei social media hanno espresso disaccordo e scetticismo, criticando la decisione come mossa politica e ideologica. Alcuni commenti hanno messo in discussione la decisione di Elena di parlare pubblicamente e partecipare a un servizio fotografico poco tempo dopo la morte della sorella, considerandolo un esempio di “dolore spettacolarizzato”.