Napoli: Pronto Soccorso chiuso, bimba di tre mesi muore tra le braccia del padre

A Napoli, una bambina di tre mesi muore tra le braccia del padre a causa di un malore, nonostante i tentativi disperati di raggiungere un pronto soccorso aperto.

Una tragedia ha colpito la città di Napoli quando una bambina di soli tre mesi, Maria, è morta tra le braccia del padre. Il giorno prima della sua morte, la piccola aveva compiuto tre mesi. Tutto è iniziato quando il padre, in preda alla disperazione, ha notato che la bambina respirava a fatica. Dopo aver chiamato il 118, ha atteso l’ambulanza nella caotica via Vittorio Veneto a Torre Annunziata. Un giovane chef del posto, accortosi della situazione critica, ha offerto un passaggio al padre e alla bambina verso l’ospedale più vicino.

Ostacoli nell’ottenere soccorso immediato

Una volta giunti all’ospedale di Boscotrecase, i due e la piccola Maria si sono trovati di fronte a un ostacolo inaspettato: l’ospedale, dopo l’emergenza Covid, non disponeva più del reparto di pronto soccorso. Le guardie giurate all’ingresso hanno indirizzato il padre a un altro ospedale, quello di Castellammare di Stabia. Tuttavia, quando sono finalmente arrivati all’ospedale San Leonardo, era già troppo tardi per la piccola Maria, che si trovava in arresto cardio-respiratorio.

Indagini in corso sulla tragedia

La Procura di Torre Annunziata, con il procuratore Nunzio Fragliasso e il sostituto Marta Agostini, ha aperto un’inchiesta per indagare sulle circostanze della morte di Maria. Le indagini si concentreranno sul verificare se vi sia un nesso tra i ritardi nei soccorsi e il decesso della bambina e se fosse necessario ricoverarla in una struttura pediatrica nei giorni precedenti. L’obiettivo è di chiarire se si sia fatto tutto il possibile per salvare la vita della piccola Maria.