Covid, in stato di morte clinica per 24 minuti a 39 anni, “Ecco com’è stato morire ed essere resuscitata”

Lauren, 39 anni, è sopravvissuta a una morte clinica di 24 minuti a causa del Covid-19. La sua esperienza le ha cambiato la vita, portandola a scrivere un libro sulla sua storia.

Un risveglio dal coma inaspettato

Lauren, una donna di 39 anni dalla Virginia, ha vissuto un’esperienza che ha sfiorato i confini della morte. Dopo aver contratto il Covid-19, è stata trovata incosciente in casa. Nonostante anni di controllo dell’epilessia tramite farmaci, un grave attacco epilettico ha interrotto il suo battito cardiaco. Il suo marito, trovandola a terra e immobile, ha agito immediatamente iniziando la rianimazione cardiopolmonare (CPR), mentre attendeva l’arrivo dei soccorsi.

L’intervento salvavita dei paramedici

Quando i paramedici sono arrivati, hanno trovato Lauren in uno stato critico. Dopo 24 minuti di tentativi disperati per rianimarla, utilizzando il defibrillatore, sono finalmente riusciti a farle ripartire il cuore. Durante il periodo in cui è stata clinicamente morta, Lauren ha avuto un’esperienza di pace profonda. “Non riesco ad associare questa sensazione a nessuna forma, persona o visione. Mi sembra di aver iniziato una seconda vita, la mia prospettiva è cambiata e ora sono molto più a mio agio con il fatto di dipendere dagli altri”, ha rivelato in un’intervista a Newsweek.

Le conseguenze del Covid-19 e la rinascita

Dopo il suo risveglio, i medici hanno diagnosticato a Lauren il Covid-19, oltre a miocardite, una condizione che causa dolore al petto, mancanza di fiato e un battito cardiaco irregolare. Nonostante le difficoltà e il bisogno di lasciare il lavoro, Lauren ha trovato gioia nelle piccole cose della vita. Ha iniziato a dedicarsi a uno stile di vita più sano e ha scritto un libro per condividere la sua incredibile esperienza.