Thomas Bricca il ragazzo ucciso un anno fa per uno scambio di persona, la mamma non riesce a darsi pace: “L’albero di Natale l’ho fatto al cimitero”

Federica Sabellico, madre di Thomas Bricca, ucciso ad Alatri, racconta il suo dolore e la lotta per la giustizia un anno dopo la tragica perdita del figlio.

Un anno di dolore e lotta per giustizia

A un anno dall’omicidio di Thomas Bricca, sua madre Federica Sabellico condivide il suo dolore incessante e la sua ricerca di giustizia. I responsabili dell’omicidio, Roberto e Mattia Toson, sono stati arrestati, ma il dolore per la perdita del figlio rimane. “Non riesco a staccarmi da mio figlio, non voglio,” dice la Sabellico, descrivendo la sua routine quotidiana di visitare il cimitero e mantenere viva la memoria di Thomas nella loro casa.

La vita quotidiana segnata dal ricordo

La Sabellico descrive la sua vita quotidiana, segnata dal vuoto lasciato dalla morte di Thomas. Ogni giorno visita il cimitero e mantiene la camera di Thomas esattamente come lui l’aveva lasciata, un modo per sentirlo ancora vicino. Racconta di come accenda una candela per lui ogni sera, un gesto di amore e ricordo.

Il processo e la speranza di giustizia

La madre di Thomas esprime la sua speranza che gli assassini del figlio ricevano l’ergastolo. Riflette anche sulle carenze nel sistema di giustizia e di sicurezza che, secondo lei, avrebbero potuto prevenire l’omicidio. La Sabellico si oppone fermamente alla possibilità di un rito abbreviato per i Toson, sostenendo che il delitto sia stato un atto criminale pianificato e non un semplice errore. “Mio figlio vuole una giusta giustizia,” afferma.

Il ricordo di Thomas

La madre ricorda Thomas come un ragazzo pieno di amore e fragilità, amato da tutti quelli che lo conoscevano. “L’amore che ha dato a me da bambino, crescendo lo ha trasmesso agli altri,” dice. Questo ricordo di Thomas come una fonte di amore e gentilezza offre un piccolo conforto in mezzo a un dolore immenso.