Boom di nuove diagnosi di tumori, 1 su 4 dei malati ha un basso livello di istruzione

Uno studio evidenzia l’incidenza più elevata di tumori tra le persone con basso livello di istruzione, con conseguenze potenzialmente fatali.

Istruzione e salute: come incide il livello di istruzione sulla prognosi del tumore

“L’istruzione è una variabile importante quando si parla di malattie gravi come il cancro,” ha affermato il ricercatore principale dello studio. “Abbiamo rilevato che le persone con un basso livello di istruzione hanno un maggiore rischio di sviluppare un tumore rispetto ai loro coetanei più istruiti.”. Queste gravi conclusioni derivano da un recente studio che ha sondato l’ipotesi di un legame tra il livello di istruzione e la prognosi del tumore.

Il quadro demografico e di morbosità italiana

La demografia italiana presenta un quadro preoccupante, secondo i dati del rapporto annuale dell’Istituto Superiore di Sanità. L’istituto ha evidenziato che “Quasi uno su quattro italiani (22,8%) ha un livello di istruzione basso, rispetto alla media europea che si attesta al 18,8% “. Si è inoltre scoperto che “solo l’8,7% della popolazione italiana ha un livello di istruzione elevato.”

In parallelo alla demografia, il rapporto sul cancro dell’Istituto Superiore di Sanità presenta un bilancio altrettanto inquietante. “Oggi, due italiani su due ricevono una diagnosi di cancro”, afferma il rapporto. E aggiunge: “Nel 2024, ci si aspetta un ‘boom’ di nuove diagnosi, con un aumento previsto del 12,4% rispetto al 2019”.

Il binomio istruzione e tumori

Il basso livello di istruzione non solo è un fattore di rischio per l’insorgenza del tumore, ma aumenta anche il rischio di mortalità. Secondo lo studio, “Le persone con un livello di istruzione più basso hanno un rischio più alto di morire di cancro”. Infatti, “Su 4 persone con bassa istruzione che sviluppano un tumore, 1 muore.”

Le variabili considerate nello studio per definire il livello di istruzione “spaziano dal livello di alfabetizzazione, alla frequenza scolastica, al titolo di studio”. Tra le cause sottolineate dallo studio che giustificano questa correlazione, vi sono “La mancanza di informazione e consapevolezza della malattia, nonché il limitato accesso alle cure e servizi sanitari”.