In un paesino in provincia di Teramo il sindaco chiama i gosthbusters per liberare il comune da fantasmi e lupi mannari

Inquietanti fenomeni di strane apparizioni sono stati rilevati in alcuni paesi italiani insieme alla presenza di lupi mannari. Ma partiamo con ordine.

Nella cittadina di Sant’ Omero nella provincia di Teramo il sindaco ha dovuto chiamare dei nostrani ghostbusters per venire a capo di strani “ spiriti “ che parrebbero apparire di tanto in tanto; Albero Pompizi questo il nome del primo cittadino si è rivolto al presidente dell’ Epas la european paranormal activity society affinchè effettuasse dei sopralluoghi nel suo paese accompagnato dalla sua squadra al fine di individuare ed allontanare le strane presenze che si aggirano in alcuni luoghi della cittadina;

la Epas comincerà il 7 settembre le sue perlustrazioni, ovviamente al calar della sera alla Fonte Vecchia l’antico lavatoio di Sant’ omero dove sono sstati avvistati alcuni “ lupi mannari “ , poi scenderanno nelle grotte situate nei pressi di Santa Maria a Vico dove si trova il monumento abruzzese costruito precedentemente all’ anno Mille meglio conservato, una chiesa costruita sulle macerie di un tempio pagano dedicato ad Ercole.

Ma quello di Sant’Omero non è l’unico caso strano conosciuto.

A Palermo un ragazzo racconta di aver vissuto un’ esperienza incredibile quando vide una suora che pregava su un campanile e testimoniò: “l’ ho chiamata pensando che fosse Suor Giorgia, la persona con cui parlo abitualmente ed è sparita. L’ indomani mi hanno detto che il campanile è chiuso “. e poi ha pubblicato su Facebook una foto che mostra effettivamente la sagoma di una suora in preghiera sul campanile.

La chiesa in questione è quella di santa Maria della Mercede al Capo dove ogni notte centinaia di palermitani  si recano spinti dalla curiosità e dal desiderio di immortalare anch’essi quello che parrebbe essere il fantasma della suora scomparsa ed alcuni affermano di averla vista; in molti hanno gridato al miracolo e il campanile della chiesa è diventato luogo di preghiera.

Questa zona nel 1700 divenne una sorta di cimitero per le suore Cappucine che riadattarono delle catacombe di un cimitero paleocristiano e rimase tale sino al 1865 quando si proibì l’inumazione dei cadaveri nelle chiese.

Ora sia la cripta che le catacombe sono inaccessibili visto che l’ingresso è stato murato e più nessuno ha potuto accertare l’effettiva presenza degli oltre 300 corpi sepolti.

Un’ altra storia avvolta nel mistero riguarda il manicomio infantile di Aguscello nel Ferrarese; l’ospedale che era di proprietà della Croce Rossa Italiana negli anni 70 fu abbandonato e da allora divenne luogo macabro per riti satanici e messe nere di cui rimane testimonianza attraverso prove ritrovate nelle stanze fatiscenti poiché secondo la leggenda all’interno dei locali aleggiavano gli spiriti dei piccoli degenti morti forse a causa di un incendio o di un’ epidemia; pare anche che ci fosse una fossa comune al centro dell’ edificio dove venivano fatti sparire i corpi dei piccoli.

Durante la notte fra le macerie dell’ ospedale si possono ancora udire i pianti strazianti dei bambini e pare che all’ultimo piano ormai inaccessibile si scorgano ancora le impronte delle manine sui muri.

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Lorenzo Costantino