Un tentativo di furto si è trasformato in una violenta colluttazione in un supermercato Aldi a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, lasciando quattro persone ferite e portando all'arresto di due uomini.
Christian Sodano, finanziere di 29 anni, sospettato del duplice omicidio di Reneé Amato, 19 anni, e Nicoletta Zamparelli, 47 anni, a Cisterna di Latina.
Cisterna di Latina è stata teatro di un atroce duplice femminicidio nel pomeriggio di martedì 13 febbraio, evento che ha scosso profondamente la comunità locale. Reneé Amato, una giovane donna di 19 anni, e sua madre Nicoletta Zamparelli, di 47 anni, sono state brutalmente uccise all’interno della propria abitazione nella zona di San Valentino, un’area purtroppo già segnata da precedenti tragedie. Le vittime sono state rinvenute senza vita dalle forze dell’ordine, che, nonostante l’immediato intervento, non hanno potuto far altro che constatare il tragico epilogo.
Il principale sospettato dell’orrendo delitto è Christian Sodano, un finanziere di 29 anni, legato sentimentalmente a una delle vittime. Secondo le prime ricostruzioni, Sodano avrebbe utilizzato la propria arma d’ordinanza per commettere il duplice omicidio, per poi tentare di sfuggire alla cattura. Nonostante ciò, le forze dell’ordine sono riuscite a fermarlo a Latina, dove l’uomo avrebbe deciso di costituirsi, rendendo così meno arduo il lavoro degli investigatori impegnati nella risoluzione del caso.
La comunità di Cisterna di Latina, ancora una volta colpita da un evento di violenza inimmaginabile, attende risposte mentre gli agenti della Squadra Mobile lavorano incessantemente per chiarire le circostanze e i moventi dietro questo gesto estremo. La tragica fine di Reneé Amato e Nicoletta Zamparelli ha lasciato un vuoto incolmabile tra i loro cari e nella comunità tutta, che ora cerca di trovare il modo per onorare la loro memoria e fare giustizia in questo oscuro capitolo della storia cittadina.