Litiga con la moglie e se ne va di casa, 47 enne trovato senza vita in un fiume, si pensa a un gesto volontario

La tragica scomparsa di un uomo di 47 anni a Sondrio, trovato senza vita nel fiume Adda, solleva interrogativi e dolorose riflessioni sulla sua ultima decisione.

Un mistero da svelare

La comunità di Sondrio è stata scossa dalla notizia della tragica morte di un uomo di 47 anni, il cui corpo è stato ritrovato nel fiume Adda, vicino a un’impresa edile locale. Secondo quanto riportato da “Il Giorno”, l’uomo era scomparso da casa poche ore prima del ritrovamento, dopo aver avuto un litigio con la moglie. Questo dettaglio aggiunge un velo di mistero e tristezza alla vicenda, spingendo le autorità a indagare sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento.

L’ipotesi del gesto estremo

Al momento, gli investigatori propendono per l’ipotesi di un gesto estremo da parte dell’uomo, una decisione presa forse nel tumulto emotivo seguito alla discussione con la consorte. La ricerca di un possibile biglietto lasciato dall’uomo ai suoi familiari è in corso, nella speranza che possa fornire spiegazioni sulle motivazioni dietro al suo gesto. Questa eventualità, se confermata, getterebbe luce su una tragedia personale e familiare di profonde proporzioni.

Un’indagine aperta

Nonostante l’inclinazione verso l’ipotesi del suicidio, le autorità mantengono un approccio cauto, non escludendo altre possibili spiegazioni.

L’indagine è quindi ancora aperta, con gli investigatori impegnati a ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e a comprendere i fattori che hanno potuto influenzare la sua tragica decisione.