Pietro, vigile urbano di 51 anni, muore dopo 10 giorni d’agonia, era caduto mentre potava un albero

Una sfortunata caduta da un cestello elevatore porta alla morte di Pietro Nicolai, agente di polizia municipale, dopo dieci giorni di agonia.

L’incidente mortale a Pardu Nou

In un tranquillo angolo di Pardu Nou, vicino a Siamaggiore nell’Oristanese, si è consumata una tragedia che ha visto protagonista Pietro Nicolai, un agente della polizia municipale di 51 anni. Mentre era intento alla potatura di un albero insieme a un operaio sul suo terreno, un tragico incidente ha segnato il destino di Nicolai. Un grosso tronco, staccandosi, ha colpito il cestello elevatore su cui si trovava, causando il ribaltamento della piattaforma e la caduta dell’uomo da un’altezza di sette metri. Le ferite riportate nell’impatto con il suolo si sono rivelate fatali, nonostante i tentativi di soccorso.

I drammatici giorni di ricovero

Dopo l’incidente, Pietro Nicolai è stato prontamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Dal 24 febbraio, i medici si sono adoperati senza sosta nel tentativo di salvargli la vita, ma le condizioni di Nicolai si sono rivelate da subito estremamente gravi. L’operaio che lavorava con lui, fortunatamente, ha riportato ferite meno serie ed è stato ricoverato a Oristano. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, il cuore di Pietro Nicolai ha smesso di battere questa mattina, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi cari e nella comunità di Siamaggiore.

Il lutto e le conseguenze dell’incidente

La scomparsa di Pietro Nicolai ha scosso profondamente la comunità locale e tutti coloro che lo conoscevano, sia per il suo ruolo all’interno del corpo della polizia municipale che per la sua presenza attiva nel territorio. Mentre si piange la perdita di un uomo descritto come dediato e generoso, l’attenzione si sposta ora sulle indagini relative all’incidente, per chiarire la dinamica e eventuali responsabilità.