Eleonora Giorgi racconta la sua battaglia: “Faccio fatica a mangiare”

Eleonora Giorgi condivide il suo coraggioso percorso nella lotta contro il cancro al pancreas, mantenendo un sorriso e una determinazione invidiabili mentre continua a perseguire la sua passione per il lavoro artistico.

Una lotta personale e condivisa

Eleonora Giorgi si è trovata ad affrontare una delle sfide più grandi della sua vita: il cancro al pancreas. Nelle sue dichiarazioni, condivide il supporto ricevuto dai suoi oncologi, che la definiscono quasi un “cyborg” per la sua determinazione e la sua forza interiore. È un momento difficile, soprattutto dopo il trattamento chemioterapico, che descrive come devastante. Nonostante le difficoltà fisiche, la Giorgi dimostra una determinazione straordinaria nel combattere questa malattia.

La forza del sorriso e dell’ottimismo

Nonostante le avversità, Eleonora Giorgi mantiene un atteggiamento positivo nei confronti della vita. “Arrivata alla sesta chemioterapia, il giorno dopo è stato devastante, non mi aspettavo di stare male. Faccio fatica a mangiare, ma se non mangi la chemio ti devasta. I capelli ce li ho, ma li ho tagliati, perché anche lavarli ti affatica”. Eleonora si definisce una persona che ama sorridere, anche di fronte alle avversità, e questo sorriso sembra essere il suo miglior alleato nella sua battaglia contro il cancro.

Un impegno costante e una passione inarrestabile

Nonostante le incertezze e i brutti pensieri che inevitabilmente emergono in un momento così delicato, Eleonora Giorgi resta concentrata sulla sua passione per il lavoro artistico: “Delle volte mi chiedo se tutto andrò bene. E se ‘il bene’ passerà attraverso un’operazione, chissà dopo come starò”. Parla della sua volontà di continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo nonostante le difficoltà. La sua determinazione a perseguire il suo scopo è evidente, e questo la rende un esempio di resilienza e forza per tutti coloro che si trovano a combattere contro il cancro: “Talvolta, in questo periodo, mi viene in mente che dopo una vita tutta in pubblico, forse dovrei allontanarmi dalle scene pubbliche, ma credo non ci riuscirò mai. Vorrei lavorare ancora”.